Al Polisportivo arrivano i tornelli

Serviranno per regolamentare l’accesso alla pista di atletica
BELLUNO. Nessun aumento delle tariffe per usare gli impianti sportivi della città. Sportivamente Belluno, la società che si occupa della gestione del Polisportivo, della Spes arena, della piscina e del palazzetto dello sport, non ha bisogno di adeguarle. «Ho trovato una società con i conti in ordine, grazie anche al Comune», sottolinea l’amministratore unico Fabio Gasperin. Ingegnere, anche lui come i colleghi di Sersa e Bellunum.


Gasperin è impegnato a portare avanti le linee di indirizzo date alla società da Palazzo Rosso, e una certa attenzione è stata messa sul
Polisportivo
. «Puntiamo a valorizzarlo ma anche a regolamentare gli accessi», continua. Oggi sulla pista di atletica entra chiunque, perché manca un sistema di sorveglianza adeguato. Pur essendoci tanto di cartelli che precisano che l’accesso è consentito solo a chi ne ha titolo (atleti, società che pagano una tariffa per usare l’impianto), è capitato di vedere sulle corsie mamme con il passeggino e perfino un uomo che camminava leggendo il quotidiano del giorno. L’ipotesi che si sta facendo strada è quella di installare dei tornelli, apribili con un badge (una tessera, da dare solo a chi ha titolo di accedere alla pista). «Stiamo lavorando in questa direzione», prosegue Gasperin, «insieme all’assessore di riferimento».


Per quanto riguarda la
piscina
, l’obiettivo del 2018 è ottenere il certificato di prevenzione incendi. Manca solo una scala di sicurezza, che sarà montata nelle prossime settimane. Proseguono inoltre i lavori di sistemazione ed efficientamento della struttura: «Al momento siamo impegnati sul rifacimento dell’impianto elettrico. La ditta sta lavorando di notte per permetterci di mantenere aperta la piscina e di svolgere tutte le attività», aggiunge Gasperin. A gennaio sarà necessario chiudere l’impianto per una giornata, per concludere il lavoro.


È pronto, ed è già in fase esecutiva, anche il progetto per l’impianto di cogenerazione, che permetterà di produrre energia elettrica e termica e di abbattere i costi delle bollette. Il Comune deve trovare 400 mila euro per realizzarlo, c’è l’impegno per il 2018.


Sportivamente Belluno, invece, si occuperà di sistemare uno spogliatoio e i servizi igienici al
palazzetto dello sport De Mas
: «Facendo i lavori in economia riusciremo a realizzare il lavoro con 7-8 mila euro», conclude Gasperin.
(a.f.)


Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi