Al Tiziano è piaciuto Caproni
«Il testo era comprensibile e se ne poteva scrivere anche senza averlo studiato»
cristian candeago
BELLUNO. Così come al “Catullo” e al “Segato”, il saggio breve/articolo di giornale è piaciuto agli studenti del liceo classico “Tiziano”. Che però non hanno disdegnato la traccia su Caproni. «Si tratta della tipologia di tema che, solitamente, mi riesce meglio», sottolinea Elisa Valdini, che vuole proseguire con studi storici a Trento, «per cui mi sono concentrata su di essa anche per l’esame. Il testo era comprensibile e penso si potesse scriverne anche senza aver studiato l’autore in classe, come nel nostro caso».
Della stessa opinione i compagni di classe (ad affrontare la maturità è un’unica sezione, la A) Francesca Chenet e Giulio Righes: anche loro - che a settembre andranno all’università, la prima a Padova per studiare lettere, il secondo a Trieste, per affrontare il test di ingresso di medicina - hanno scelto la tipologia A. «Un po’ più complesso era l’approfondimento», dicono.
«La traccia chiedeva infatti di trovare un collegamento e un confronto con altri autori». Valeria Piccinitto punta a biologia a Trieste e intanto ieri ha scelto tra tipologia B, sull’argomento “La natura tra idillio e minaccia”. Laura Rigoni, che intende provare il test di medicina per entrare all’ateneo di Trieste, si è sentita preparata per la traccia sulle “Nuove tecnologie e lavoro”: «Ho letto diversi articoli di giornale ed ero documentata», spiega. «Interessante anche il tema storico, sul boom economico del dopoguerra. Ma non è stato gettonato».
Soddisfatto Leonardo Salzano, che è appassionato di robotica ed è andato sul sicuro optando per la traccia relativa a questo tema. «Amo le materie scientifiche», sottolinea, «e infatti intendo iscrivermi a matematica, a Padova».
Ma l’esame di Stato è appena iniziato. Oggi i ragazzi e le ragazze dovranno cimentarsi con la seconda prova, diversa per ogni indirizzo di studio: dalla versione di latino al classico alla matematica per lo scientifico, passando per la lingua straniera al linguistico, solo per citarne alcune. Impegnativa sarà anche la giornata di lunedì: la terza prova è l’ultimo scritto della maturità e presenta domande su più materie, richiedendo quindi un buon ripasso, mente lucida e una buona dose di sangue freddo. Agli scritti seguirà il colloquio orale, ultimo passaggio prima di poter porre la parola “fine” agli esami: si comincerà a metà della prossima settimana.
(m.r.)
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Argomenti:maturità 2017
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