Al via i lavori sulla Sinistra Piave

Oggi limite di velocità di 50 km tra Pezzoneghe e Visomelle fino al 20 dicembre
Simonetta Rubinato e Sergio Reolon visitano i lavori per il traforo di Col Cavalier. Il cantiere - Lo stato dei lavori per il traforo del Col Cavalier Sulla destra D'Agostini con la Rubinato
Simonetta Rubinato e Sergio Reolon visitano i lavori per il traforo di Col Cavalier. Il cantiere - Lo stato dei lavori per il traforo del Col Cavalier Sulla destra D'Agostini con la Rubinato

BELLUNO. Tre mesi di limitazioni al traffico sulla sinistra Piave. Continuano i lavori al passante del Col Cavalier, che richiedono un po' di pazienza agli automobilisti che si muovono sulla Sp1.

Mentre Veneto strade attende dalla Prefettura la convocazione del tavolo per decidere come verrà chiusa la provinciale, per eseguire alcuni lavori che non si possono fare mentre passano auto e camion, l'ente informa che da lunedì al 20 dicembre nel tratto compreso tra Pezzoneghe (Case Fagherazzi) e Visomelle – passante del Col Cavalier sarà istituito il limite di velocità di 50 chilometri all'ora.

In alcune giornate si passerà a senso unico alternato, con il traffico regolato dai movieri e dal semaforo. Queste limitazioni servono perché gli operai devono sistemare le condotte idrauliche sotto la carreggiata.

Per quanto riguarda, invece, i lavori che comporteranno la chiusura totale della Sp1, nel tratto tra la rotatoria al ponte Dolomiti e l'area dove vengono parcheggiati i mezzi della ditta Oberosler e dove ci sono i prefabbricati per gli operai, la decisione sulle modalità di intervento è attesa a giorni.

«Siamo in attesa della convocazione, da parte della Prefettura, del tavolo al quale siederanno tutti i portatori di interesse», spiega il dirigente provinciale di Veneto strade, Sandro D'Agostini.

In pratica, ci saranno le associazioni di categoria, che ascolteranno la proposta già illustrata da Veneto strada al tavolo sulla sicurezza che si è svolto qualche giorno fa.

Allora si era parlato di “spacchettare” il lavoro, con chiusure complete della strada per periodi molti limitati di tempo (due, tre giorni), alternati ad altri in cui la strada sarà aperta e percorribile.

Dalla prossima riunione si capirà se questa è la soluzione definitiva. (a.f.)

Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi