Al via la riorganizzazione dei reparti e del personale
BELLUNO. Grandi spostamenti all’ospedale di Belluno. Spostamenti che rientrano nella riorganizzazione complessiva dell’assistenza sanitaria anche per ottimizzare le risorse soprattutto umane. Ad oggi le degenze dei reparti di chirurgia, urologia e gastroenterologia si trovano provvisoriamente sistemate al terzo piano del San Martino, ma ben presto cambierà la loro disposizione: l’ultima delle tre unità operative, infatti, sarà portata al quarto piano (dove oggi c’è il servizio di endoscopia digestiva) insieme all’oculistica e all’otorinolaringoiatria. «In questo modo si metteranno insieme gli addetti di ogni reparto, organizzando meglio soprattutto gli infermieri», precisa il direttore sanitario dell’Usl 1, Tiziano Martello che aggiunge: «Si sa che rispetto agli standard regionali per quanto riguarda gli infermieri siamo in esubero e questo sistema ci permetterà di far sì che le figure infermieristiche, ad esempio, della gastroenterologia, dell’otorino e dell’oculistica siano considerate come un tutt’uno, cioè addetti di un unico reparto e quindi saranno distribuiti nelle varie unità operative».
Ma il direttore sanitario annuncia che presto sarà eseguita anche una nuova suddivisione dell'attività chirurgica tra gli ospedali di Belluno, Agordo e Pieve. «Ad Agordo già da qualche tempo c’è uno scambio di chirurghi, per cui da Belluno vanno ad Agordo e viceversa»m, dice Martello. «Ma anche i pazienti da Belluno vengono inviati su per alcune tipologie di interventi. E lo stesso siamo intenzionati a fare anche a Pieve di Cadore. Ma mentre nell’Agordino si opera in regime di day surgery, nel Cadore c’è un’attività di week surgery , più complessa per cui dovremo organizzarci.Le sale operatorie del San Martino non ci bastano più e visto che abbiamo quelle delle altre due strutture, intendiamo sfruttarle al massimo». (p.d.a.)
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