Al via una raccolta fondi per le spese legali

BELLUNO. Pronti al ricorso. «Su Andreane si passa solo interrando», affermano i Comitati civici della Valbelluna, annunciando l’intenzione di avviare una raccolta fondi per pagare il ricorso....

BELLUNO. Pronti al ricorso. «Su Andreane si passa solo interrando», affermano i Comitati civici della Valbelluna, annunciando l’intenzione di avviare una raccolta fondi per pagare il ricorso. «Attiviamo una colletta pubblica per finanziare il ricorso e chiedere la sospensiva del progetto Terna», fanno sapere in una nota. Su Andreane si passa solo interrando. Lo dice nelle sue osservazioni la Regione Veneto e lo dicono tutti i Comuni coinvolti».

«A Belluno paghiamo lo scotto di un sindaco debolissimo, che ha dovuto essere messo in minoranza in consiglio comunale per prendere posizione e non ha mai voluto assumere dei tecnici competenti per essere pronti ad un eventuale ricorso, come più volte suggerito e come al contrario hanno fatto il Comune di Limana e tutti i Comuni della Riviera del Brenta. Meglio investire i soldi in infiniti viaggi all’Anci per parlare del nulla. Noi i legali e i professionisti li abbiamo contattati da tempo e ce li pagheremo».

«Spiace vedere», aggiungono, «che per il progetto Dolo-Camin tutti i politici, dai 5 stelle al Pd, dalla Lega a Forza Italia, sono uniti per l’interramento mentre i nostri si incolpano a vicenda».

«Mainardi di fatto ha fatto approvare il progetto da lui proposto, come documentato nelle sue interviste durante il sopralluogo fatto nel 2014. In Italia funziona così: il valutatore diventa progettista e giudice contro ogni logica e contro ogni regola. Caro Mainardi», conclude la presa di posizione dei cittadini, «su Andreane e in tutto il Veneto si passa solo interrando. Il resto sono metodi appartenenti alla prima Repubblica, ormai morta e sepolta. Tutto è in evoluzione, sarebbe ora che si modernizzassero pure i politici, o ex, travestiti da tecnici». (a.f.)

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