Al via una verifica sismica sulla Gabelli

Il Comune vuole fotografare lo stato di salute della scuola per capire come ristrutturarla
La cerimonia per ricordare i 2 anni dal crollo di un controsofitto nell'edificio storico delle Gabelli. L'edificio storico - Il giardino delle scuole Gabelli
La cerimonia per ricordare i 2 anni dal crollo di un controsofitto nell'edificio storico delle Gabelli. L'edificio storico - Il giardino delle scuole Gabelli

BELLUNO. Gabelli, il 2015 sarà l'anno della verifica sismica. Una procedura lunga e complessa, che porterà il team di professionisti che si è aggiudicato la gara di appalto a eseguire indagini sulla struttura, chiusa dal maggio 2009 per il crollo di un controsoffitto in un'aula. Anche il costo è notevole: 95.341 euro, a carico del Comune.

«Va redatto uno studio sulla parte infrastrutturale delle Gabelli», spiega il sindaco, Jacopo Massaro. «È un requisito fondamentale per avviare la ristrutturazione. Non faremmo questo studio se non avessimo intenzione di recuperare le scuole Gabelli, anche perché costa parecchi soldi».

Lo studio, insomma, è uno dei tanti mattoni posati per avviare la sistemazione dell'istituto. Segue la riapertura del giardino, tornato fruibile per la cittadinanza, e l'avvio dei lavori alla palestra, che saranno ultimati in tempo per l'inizio del prossimo anno scolastico.

L'indagine con le verifiche strutturali durerà diversi mesi e sarà eseguita da un team composto dallo studio di ingegneria RS srl e studio associato di ingegneria Mazzoran Tiloca De Lotto, dagli architetti Roberto De Biasi, Roberto Piazza, dai geologi Ennio Da Roit e Chiara Siorpaes e dall'ingegnere Elena Dal Pont.

«Negli ultimi anni si sono evolute le normative antisismiche, sono cambiati moltissimi requisiti per fare in modo che le scuole siano adeguate rispetto alla legge», continua Massaro. «È necessario fare il raffronto fra una struttura nata nella prima metà del secolo scorso e le normative attuali, che sono state molto irrigidite a seguito di eventi sismici come quello dell'Umbria e dell'Aquila. Le scuole Gabelli hanno perso l'agibilità quando sono state chiuse. Per riottenerla bisogna che la scuola sia corrispondente alla normativa attuale, dal punto di vista statico e antisismico».

Lo studio, dunque, consentirà al Comune di avere una fotografia sullo “stato di salute” delle Gabelli. Per ristrutturare l'edificio serve una cifra importante: circa 6 milioni di euro. «Ma stiamo lavorando allo spacchettamento dell'intervento, alla divisione in stralci», puntualizza Massaro. «In questo modo potremo intervenire per gradi, in base alle risorse che riusciremo a trovare e che stiamo continuando a cercare».

Si è proseguito per stralci anche finora: «Con i primi 240 mila euro abbiamo ristrutturato la palestra e fra poco sarà finita. Con altri 100 mila facciamo le verifiche strutturali. Con i prossimi soldi che riusciremo a trovare potremo avviare un altro stralcio di intervento. È una tattica a mio modo di vedere intelligente», conclude il sindaco. «Stiamo facendo anche verifiche sulla capacità di indebitamento del Comune. Il nostro obiettivo è recuperare quella scuola».

Alessia Forzin

Argomenti:scuola gabelli

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