Alberghiero e Lilt alleati anti tumore

LONGARONE. Scuola e volontariato insieme per promuovere uno stile di vita sano anche con un apposito concorso didattico. È questa la proposta che ha messo insieme l’istituto alberghiero Dolomieu, in occasione della terza edizione del suo concorso interno, con la Lilt (Lega italiana lotta ai tumori) sezione di Belluno e la Fondazione Silla Ghedina di Cortina.

Sono stati quindi coinvolti alcuni studenti delle classi quarte e quinte che si cimentati nei settori della cucina, sala e, per la prima volta, anche accoglienza turistica. Per la parte enogastronomica i vari partecipanti hanno cucinato piatti a base di un ricettario consigliato dalla Lilt con ingredienti che devono rispettare scelte e metodi di cottura salutari, pensando anche ad una successiva pubblicazione di un ricettario.

Altri allievi invece si sono cimentati nella preparazione di cocktail e altri ancora hanno presentato alcune simulazioni di promozione turistica di alcune zone del Veneto e non solo, proponendo la scoperta di percorsi sostenibili per coniugare ambiente e sapori tipici.

«Prevenire i tumori è un percorso che parte dall’alimentazione – spiegano dalla Lilt Belluno – per questo quest’anno abbiamo investito sul legame con le scuole con l’alberghiero di Longarone ma anche con le elementari della provincia con cui abbiamo un progetto collaterale sostenuto anche da Ufficio scolastico e Usl».

La premiazioni si sono svolte alla cena finale, presenti il dirigente scolastico Ferruccio Vascellari, il presidente Lilt Mario Leonardi, il presidente della Silla Ghedina Gianquinto Perissinotto, il sindaco Roberto Padrin, Mary Dal Bello per l’Ufficio scolastico.

I vincitori sono stati quindi Emanuele Marcuzzi per la parte accoglienza turistica, seguito da Luca D’Isep e Alessia Biesuz. Soukaina Farhan ha vinto invece la sezione sala seguita da Leonardo Stramare e Michela Corte mentre i migliori cuochi sono stati Luca Sinfonia, seguito da Anna De Salvador e Cristiano Anzolut. Per tutti loro un riconoscimento economico donato dalla Fondazione Silla Ghedina.

Enrico De Col

Acqua non potabile. Gestione Servizi Pubblici informa che a Longarone in località Fortogna l’acqua erogata dall’acquedotto non è potabile e può essere usata per scopi alimentari solo previa bollitura. Per maggiori informazioni è possibile contattare il Servizio Clienti ai numeri 800 306 999 (da rete fissa) o 0437 381299 (da mobile).