Albero trancia i cavi dell’alta tensione

Sospirolo, la provinciale chiusa per ore dopo che la pianta tagliata da un pensionato ha spezzato i fili elettrici

SOSPIROLO. Cavi elettrici caduti sulla strada. Accompagnati di forza sull’asfalto da un grosso albero tagliato con la motosega da un pensionato sospirolese.

La strada provinciale 12 rimane chiusa da mezzogiorno in poi per diverse ore e in entrambi i sensi di marcia all’altezza della curva del Caporal, sulla salita tra Camolino e Sospirolo. Verrà riaperta soltanto nella prima serata e si potrebbe decidere per una nuova chiusura, ma limitata a un’ora, per la giornata di oggi, giusto per mettere tutto in sicurezza e non correre dei rischi. In alternativa si potrà raggiungere Sospirolo da Oregne oppure da Mis.

L’incidente non ha provocato disservizi all’erogazione dell’energia elettrica: la luce non è mai mancata nell’intera zona dei Monti del Sole. Questo perchè sono entrate in funzione delle linee sostitutive.

Secondo la ricostruzione dei vigili del fuoco, della polizia e di Terna, è mezzogiorno quando in un bosco di sua proprietà, Enzo Bottaretto taglia un carpino alto una ventina di metri e con un tronco dal diametro consistente. Il taglio non è fatto con la necessaria attenzione, se è vero che la pianta stramazza sui cavi dell’alta tensione della linea da 132 kilovolt e li strappa. Ne trascina due fin sulla strada, rendendo impossibile il traffico, e con il rischio di provocare black out se non peggio. Parte una chiamata ai vigili del fuoco che raggiungono l’area con una partenza e un equipaggio di cinque uomini. Il loro lavoro durerà per circa quattro ore e ci sarà la collaborazione dei tecnici di Terna che gestisce le linee dell’alta tensione, e dei poliziotti della questura, che hanno anche regolato la viabilità.

Sul posto anche il sindaco Mario De Bon che è stato tra i primi a sapere dell’incidente e a rassicurare i suoi compaesani: «Non è mai mancata la luce e non ci sono problemi, perché stiamo parlando di una linea che devia verso Busche e il Feltrino. La corrente è sempre arrivata e non ci sono state chiamate da parte di cittadini rimasti improvvisamente senza energia elettrica».

L’uomo avrebbe preso l’iniziativa di tagliare l’albero perché stava aspettando da tempo un intervento del gestore della linea, intervento che non arrivava. A questo proposito sono in corso le indagini da parte di pompieri e poliziotti, utili a individuare eventuali responsabilità.

Quanto a Terna, tra il 2014 e il 2015 ha investito circa due milioni di euro per il disboscamento intorno ai propri tralicci. Di norma interviene con personale specializzato, che effettua i tagli in modo professionale, lasciando poi il legname a disposizione dei proprietari. Interventi di tagli accentuati dopo i problemi di black out di due anni fa. In questo caso, non c’erano neve o ghiaccio sui fili: la causa è stata un taglio effettuato da un privato.

Federico Brancaleone

Gigi Sosso

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