Albertini, oggi scattano otto ore di sciopero

Quero Vas. Per appoggiare a Roma la proposta del sindacato di avviare i contratti di solidarietà

QUERO VAS. Sciopero di otto ore oggi nell’intero gruppo Albertini Cesare spa con sede anche a Quero Vas. La mobilitazione è stata indetta dalle sigle sindacali a sostegno dell’incontro che si svolgerà questa mattina a Roma, nella sede del ministero del Lavoro tra le parti sociali e l’azienda stessa.

Questa mattina, infatti, si terrà il vertice ministeriale per giungere all’accordo che i sindacati vorrebbero portasse all’avvio di due anni di contratti di solidarietà per i lavoratori. Una discussione che si preannuncia molto animata e accesa visto che la settimana scorsa la società si era detta determinata a non concedere questo ammortizzatore, optando invece per la proroga di un anno della cassa straordinaria.

Altre quattro ore di sciopero erano state indette la settimana scorsa, all’indomani dell’incontro a Roma che si era risolto con un nulla di fatto.

Ad incrociare le braccia oggi saranno tutti i dipendenti dei tre stabilimenti attualmente operativi dell’Albertini cioè Villasanta, Turate e Quero Vas.

«Noi andiamo a Roma per fare l'accordo sulla solidarietà», precisa Luca Zuccolotto, segretario della Fiom Cgil che sta seguendo anche questa partita. E poi aggiunge: «Dovremo stare attenti, comunque, a come andrà la trattativa. Noi saremo a Roma per discutere, sapendo che l’azienda vuole la cassa integrazione e sarebbe intenzionata a non anticiparla nemmeno. La partita non sarà semplice, ma cercheremo di portare a casa il risultato migliore per i lavoratori».

Prorogare la Cigs, infatti, significherebbe mettere molti lavoratori a zero ore e quindi alla fine questi sarebbero quelli più a rischio di licenziamento. Ed è per questo che le parti sociali chiedono a gran voce la solidarietà, che diminuisce le ore di lavoro a tutti, conservandone però l’impiego.

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