Albertini: sciopero riuscito, ma non se ne escludono altri
QUERO VAS. Buonissima l’adesione allo sciopero indetto ieri in tutto il gruppo Albertini, tra cui lo stabilimento di Quero Vas. L’astensione dal lavoro era stata indetta da tutti i sindacati di categoria di Fiom, Fim e Uilm per sollecitare l’azienda a venire incontro alle richieste sindacali concedendo i contratti di solidarietà al posto della proroga per un anno della cassa integrazione straordinaria. Non si escludono altre manifestazioni di protesta e di astensione nei prossimi giorni, qualora non si raggiunga il risultato sperato.
«Siamo soddisfatti», precisa Luca Zuccolotto, segretario della Fiom Cgil di Belluno, «abbiamo saputo che l’adesione è stata molto buona a Quero Vas e anche negli altri due stabilimento di Turate e di Villasanta, addirittura a Turate si parla di adesione al 100%. Questo significa che i lavoratori hanno compreso il sacrificio che abbiamo chiesto, facendo loro perdere una giornata di lavoro, perché la causa è importante. Infatti, se ci sarà concessa la solidarietà noi potremo avere due anni di tempo per mantenere i posti di lavoro, attendere che l’azienda riparta a pieno ritmo e quindi eventualmente fare qualche riorganizzazione del lavoro, ma indolore».
Ma la situazione non si è sbloccata. Infatti, la settimana prossima ci sarà il secondo incontro al ministero del Lavoro in cui l’azienda dovrà dire se intende concedere o meno la solidarietà. (p.d.a.)
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