Alcol sulla legna bagnata. Tre ustionati a Sospirolo
SOSPIROLO . È ricoverata al centro grandi ustionati di Padova, con ustioni anche di terzo grado, una donna ucraina, O.K. di 43 anni, colpita dal ritorno di fiamma di una stufa in un’abitazione a Pascoli di Sospirolo.
L’incidente ha provocato lesioni anche ad altre due persone che si trovavano in casa, una donna ucraina e un uomo italiano.
Secondo i primi accertamenti è stato il tentativo di accendere il fuoco a provocare la vampata: nella stufa sarebbe stata infatti messa legna umida, che faticava ad accendersi. E sarebbe stato dunque spruzzato dell’alcol per tentare di far innescare il fuoco.
L’uomo e una delle due donne sono stati portati all’ospedale di Feltre con bruciature di entità minore. Più grave invece la quarantatreenne ucraina. La donna ha riportato ustioni anche di terzo grado in alcune parti del corpo. Lesioni che hanno spinto i medici a trasferirla a Padova.
L’incidente domestico è avvenuto alle 18.30 circa e si è consumato nel giro di pochi istanti. Cosa sia successo esattamente è ancora all’esame dei carabinieri della stazione di Sedico, arrivati sul posto per ricostruire l’accaduto.
La richiesta di aiuto è comunque partita dall’abitazione ed ha fatto partire subito i sanitari del pronto soccorso, i vigili del fuoco e i carabinieri di Sedico.
I residenti di Pascoli non si sono accorti di nulla, fino a quando le sirene dei mezzi di soccorso – sono state inviate due ambulanze – hanno fatto capire che era successo qualcosa di grave. L’incidente, però, si era ormai consumato: i sanitari, una volta sul posto, hanno verificato subito che la donna ucraina versava in condizioni serie e dunque, dopo il trasporto urgente al San Martino, ne è stato deciso il trasferimento a Padova, con una prima prognosi di 30 giorni.
È stata invece ricoverata a Feltre l’altra donna ucraina: nel suo caso le ustioni riportate sono meno gravi, di secondo grado. Per lei la prognosi di guarigione è di 40 giorni.
Ustioni di secondo grado anche per l’uomo: i sanitari dell’ospedale di Feltre l’hanno giudicato guaribile in 15 giorni e l’hanno dimesso in serata. —
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