Alcoltest, cinque patenti ritirate
BELLUNO. Altra notte di controlli lungo la statale fra Ponte nelle Alpi e Belluno e cinque patenti ritirate. Due le auto poste sotto sequestro ai fini della confisca, perché gli automobilisti avevano superato di gran lunga i limiti di legge per potersi mettere alla guida.
La polizia locale ha organizzato un posto di blocco nella notte fra sabato e domenica. I vigili e gli agenti di due pattuglie della Stradale (una di Feltre e l’altra da Valle di Cadore) si sono posizionati di fronte al mobilificio Bortoluzzi, all’uscita di Safforze, e hanno fermato tutte le macchine in transito in entrambe le direzioni. Un migliaio almeno, tanto che si sono formate lunghe code sulla carreggiata.
«C’è stato un passaggio ininterrotto», spiega il comandante della polizia locale Gustavo Dalla Ca’. Del resto sabato sera c’erano la sagra a Polpet e la festa del rugby a Villa Montalban, ed entrambi gli appuntamenti hanno richiamato un pubblico numeroso. I controlli sono stati effettuati fra le 23 e l’1.30 di domenica mattina.
Tutti gli automobilisti hanno soffiato nel precursore e cinque sono risultati positivi anche al successivo esame con alcoltest. Per quattro di loro lo sforamento va nel penale, perché avevano un tasso di alcol nel sangue superiore a 0,8 grammi per litro. «Il più basso è stato 0,71, il più alto 2,07 soffiato da un ragazzo del 1977», continua Dalla Ca’. «E’ stata fermata anche una ragazza del ’95, neopatentata, che aveva un tasso di 1,63. Per lei e per il ragazzo che ha soffiato 2,07 è scattato anche il sequestro del mezzo».
Gli automobilisti che si erano messi al volante dopo aver bevuto viaggiavano tutti da Belluno in direzione Ponte nelle Alpi. I controlli, iniziati attorno alle 23, sono stati fermati poco prima delle 3 del mattino. «Ne faremo altri, fra qualche settimana, sempre compatibilmente con le disponibilità di organico», conclude Dalla Ca’, che ha avuto sei uomini impegnati nella notte. «Sono positivi questi servizi interforze, danno ottimi risultati e ringraziamo la Stradale per la collaborazione, preziosa e impegnativa anche per loro». (a.f.)
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