Alemagna, da oggi lavori sulle strade e stop ai camion
BELLUNO
Parte oggi il divieto di transito ai mezzi pesanti superiori alle 7,5 tonnellate sulle statali 51, 51 bis di Alemagna e 52 Carnica. Si tratta di un provvedimento sperimentale che sarà osservato per tutto il mese di ottobre in concomitanza con l’avvio di alcuni cantieri per la sistemazione delle strade in vista dei Mondiali di sci alpino di Cortina 2021.
Il divieto è accolto positivamente dai sindaci dei comuni interessati, che da tempo chiedono che ci sia un minor traffico sulle trade che attraversano i loro centri abitati. Il primo a dirsi parzialmente soddisfatto del provvedimento è il sindaco di Comelico Superiore, Marco Staunovo Polacco che, anzi, chiede una chiusura totale al traffico pesante.
«Da tempo chiediamo che ci sia la chiusura totale tutto l’anno. Infatti, il passaggio dei mezzi pesanti sta creando non pochi disagi, oltre a danni agli edifici pubblici e privati. I muri dei palazzi sono strisciati dai camion che passano a filo degli edifici, visto che la strada è stretta. Inoltre, più volte i mezzi salgono anche sui marciapiedi. Noi», continua Staunovo Polacco, «avremmo voluto che il divieto fosse più incisivo, visto che non saranno interessati dal provvedimento i mezzi che partono o arrivano a Belluno ma anche nelle province di Treviso, Vicenza, Trento, Bolzano, Udine e Pordenone. Sicuramente il provvedimento aiuterà a tenere lontana solo una parte del traffico pesante».
Il primo cittadino comelicense attende di capire quali saranno i risvolti positivi dei divieti attivi da oggi.
Dello stesso avviso anche il sindaco di Valle di Cadore, Marianna Hofer che saluta con entusiasmo l’avvio dei cantieri stradali in vista dei Mondiali di Cortina.
«Abbiamo lavorato col prefetto di Belluno», dice il sindaco Hofer, «per mettere a punto questo provvedimento», dichiara, «vediamo cosa succederà. Io mi sono sempre detta a favore di una restrizione del traffico nelle nostre strade, soprattutto nei periodi turistici. Il problema è che i mezzi pesanti passano dalle nostre parti per evitare di pagare i pedaggi del Brennero. E questo va a nostro svantaggio, perchè essendo patrimonio dell’Umanità dovremmo avere una situazione diversa. Non si può pensare che un turista venga a fare una settimana nei nostri paesi e si trovi una marea di camion che passano poco distante da loro mentre stanno passeggiando».
La situazione è pesante in Cadore e Comelico: sono centinaia i camion pesanti che passano anche a velocità non proprio ridotta nei centri abitati. Per questo i primi cittadini auspicano che ci siano dei controlli per verificare il rispetto del divieto. «Speriamo che le forze dell’ordine blocchino i mezzi pesanti prima di arrivare qui da noi. Non sappiamo come saranno organizzati i controlli, ma speriamo che si ottengano i risultati sperati», dicono i due amministratori.
Il provvedimento interesserà anche i territori limitrofi come il Trentino Alto Adige e il Friuli. «Con i sindaci della Pusteria siamo in costante contatto perché questo problema del traffico pesante interessa anche loro», conferma Staunovo Polacco. «E per questo è nata anche una rete di amministratori che permette di scambiarci idee e iniziative sul tema». —
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