Alessandro “Jesus” Menardi alla guida degli Scoiattoli

CORTINA

Alessandro Menardi, da tutti conosciuto come “Jesus”, è il nuovo presidente degli Scoiattoli. Il gruppo di rocciatori di Cortina dal maglione rosso, che proprio ieri ha festeggiato il suo 81° anno dalla fondazione, si era riunito in assemblea sociale venerdì 26 giugno. All’ordine del giorno c’era il rinnovo delle cariche sociali. Il consiglio direttivo uscente era già al secondo mandato, pertanto non tutti si sono ripresentati. Dei sette consiglieri uscenti hanno lasciato il presidente Alberto Gaspari, il vice Ruggero Zardini, e la segretaria Serena Menardi. Sono rimasti Pier Francesco Smaltini, Alessandro Menardi e Walter Bachmann, cui si sono aggiunti Aldo Da Vià, Luca Alverà, Emanuele Svaluto, Mirco Michielli.

Come da statuto, il presidente è stato eletto nella prima riunione del direttivo, che si è tenuta martedì sera. La stessa sera Menardi ha assegnato le cariche all’interno del direttivo: Bachmann vice presidente, Smaltini farà un periodo da traghettatore come cassiere per passare mano poi a Svaluto, Da Vià il segretario; Alverà si occuperà della parte “social”, con gli aggiornamenti su vie nuove, foto di montagna, attività varie del gruppo, mentre Michielli, in qualità di magazziniere, farà un inventario del materiale a disposizione del gruppo, dalle foto ai materiali storici.

«Sono contento di avere un bel gruppo fatto di giovani, con tante idee e voglia di fare» dichiara il neo presidente. «L’intenzione è comunque di coinvolgere il più possibile i membri del sodalizio, in modo che ognuno possa dare il suo contributo».

Molti sono i progetti che attendono il nuovo direttivo per i prossimi tre anni. L’attività principale su cui si concentreranno gli Scoiattoli sarà la messa in sicurezza delle falesie, già avviata gli anni scorsi. «La sistemazione e messa in sicurezza delle falesie è molto importante: nessuno deve farsi male – spiega Menardi –. Abbiamo chiesto un contributo al Comune di 2000 euro per l’acquisto del materiale; gli Scoiattoli mettono la manodopera, il Comune o gli altri enti possono darci una mano con i materiali. Il tutto verrà fatto con la certificazione secondo i parametri europei di sicurezza». Si partirà con il completamento della sistemazione della falesia alle Crepe Basse. «L’anno scorso abbiamo cambiato gli spit e le catene fino a metà circa, e quest’anno facciamo la seconda metà. Al Becco d’Ajal ci sono vie nuove da sistemare, così come sopra il rifugio Duca d’Aosta nella nuova falesia che ha iniziato ad attrezzare Aldo Da Vià. In programma c’è anche di finire di rispittare la palestra alle Crepe Alte».

Presto arriverà la ristampa della guida delle falesie a Cortina e dintorni. «Abbiamo venduto quasi tutte le copie della guida di arrampicata. Ci siamo incontrati con l’editore per programmare un ristampa, che integreremo con gli aggiornamenti delle nuove falesie e delle aree boulder». Salvo problemi legati all’emergenza sanitaria, resta in calendario per il 19 ottobre il Brush climbing a Volpera e la gara di sci d’alpinismo il prossimo inverno. —



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