Alla Salus apparecchiature uniche in tutta la provincia
BELLUNO. Un mammografo digitale in grado di identificare oltre il 40% in più delle formazioni tumorali che sfuggirebbero ad una mammografia tradizionale. Si tratta di un macchinario unico in tutta la provincia di Belluno in dotazione alla Salus di Cavarzano. «Questo strumento è dotato di tomosintesi che permette di eseguire con la stessa acquisizione le immagini tomografiche e anche quelle tradizionali in 2D, con una dose sostanzialmente sovrapponibile a una sola esposizione», dicono dal centro medico che nel corso di quest’anno ha totalmente rinnovato le proprie attrezzature di diagnostica per immagini «per adeguarle alle moderne esigenze e per corrispondere ai requisiti previsti dalla Regione Veneto per gli Istituti privati accreditati, in ottemperanza al DGR n. 71 del 22.07.14», fanno sapere.
«Con finanziamenti “ad hoc” di alcune banche cittadine sono state quindi acquistate una risonanza magnetica 1,5 tesla a 64 canali, con bobine dedicate a studi vascolari senza contrasto, studi cardiologici, neurologici, osteoarticolari e della mammella. Questa apparecchiatura, dotata dei gradienti più elevati attualmente sul mercato, permette di realizzare questi studi con la massima risoluzione», dicono da Cavarzano, «e una Tac con tecnologia Aidr 3D che permette l’esecuzione di tutti gli esami Tac con e senza mezzo di contrasto, incluse le indagini vascolari e la colonscopia virtuale, erogando al paziente fino al 40% in meno di dose rispetto alla tecnologia convenzionale».
Intanto la Salus ha incrementato le prestazioni specialistiche erogate all’Usl 2 di Feltre (per la quale il budget annuale è di 344mila euro) per un importo pari a 37 mila euro.
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