Alla Venice Dolomiti la gestione per sei anni dell'area di Candaten

La società fa capo agli imprenditori Roccon e Doglioni: "Si parte da zero ma il posto è ben tenuto e abbiamo molte idee"

SEDICO

Affidate le strutture di Candaten. Ad occuparsi del punto ristoro, del punto vendita e dell’area picnic sarà la società agricola feltrina Venice Dolomiti, che in base al bando ottiene la gestione per i prossimi sei anni. Ad annunciarlo con soddisfazione è Ennio Vigne, presidente del Parco nazionale delle Dolomiti Bellunesi. Un deciso passo in avanti dal punto di vista turistico, tra l’altro trattandosi di una zona parecchio frequentata.

Siamo infatti in Val Cordevole, lungo la regionale Agordina, nel comune di Sedico. Di macchine, moto e camper ne transitano parecchi, specie durante il fine settimana, e tornare ad offrire una serie di servizi può rivelarsi un biglietto da visita notevole per l’intero territorio. Sul lato sinistro rispetto al vialetto d’ingresso è presente un’area picnic, composta da un fabbricato in legno e pietra. Vi sono poi circa 40 gruppi panche e tavoli all’interno e 21 punti fuoco, di cui due doppi e dotati di fontanella. Il fabbricato in legno e pietra ad un piano è composto da tre vani principali che accolgono il punto ristoro, il punto vendita prodotti locali tipici e un piccolo vano intermedio con affaccio al pubblico, comprensivo di un blocco servizi igienici. I primi sono tra loro comunicanti e si affacciano su un portico passante. Il punto ristoro, non accessibile al pubblico, presenta due ampie aperture per la somministrazione di alimenti e bevande.

APERTURA A FINE MESE

Venice Dolomiti è riconducibile agli imprenditori Franco Roccon e Manlio Doglioni.
«Partiamo da zero, nel senso che Candaten arriva da diverse gestioni fallimentari», spiega Roccon, «ma le idee non ci mancano . La struttura è ben tenuta e, oltre a ciò che riguarda la ricezione, intendiamo valorizzare gli aspetti ludici. Inoltre sfrutteremo la collaborazione di Dolomiti Project per le attività di conoscenza del Parco. Tra bar e punto vendita serviranno almeno due, tre giovani lavoratori, affiancati da qualche persona di esperienza, mentre a breve metteremo online il sito e verrà attivato il numero di telefono per la prenotazione di tavoli e fuochi. Grande spazio alla valorizzazione dei prodotti locali. Siamo ottimisti e puntiamo ad aprire entro fine luglio». —
 

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