All’Agraria seicento alunni senza corrente
Registri elettronici e scrutini in tilt, E-distribuzione ha fatto arrivare un gruppo elettrogeno
FELTRE . È stato l’arboreto dietro il complesso dell’Agraria, quello in cui i ragazzi si esercitano nelle attività di taglio, a subire i danni peggiori della tromba d’aria. La violenta folata ha sradicato una ventina di alberi dal pendio alle spalle della scuola e cinque-sei abeti sono caduti sulla linea di bassa tensione che alimenta il complesso.
Il cavo è stato tranciato, lasciando l’istituto con i suoi 600 studenti senza corrente e i professori senza registri elettronici, indispensabili per portare avanti gli scrutini fissati nel pomeriggio. La preoccupazione però riguardava più che altro il convitto, che ospita circa 120 ragazzi, pensando a una serata da passare al buio. In più c’era la cucina alle prese con l’impossibilità di accendere i forni.
Le lezioni non sono state sospese, ma l’attività della scuola ha comunque risentito del disagio, in un’epoca in cui ormai si muove tutto digitalmente. L’area è stata immediatamente messa in sicurezza, delimitandola con il nastro per impedire l’accesso vicino alle piante abbattute in attesa dei tecnici di E-Distribuzione, la società del gruppo Enel che gestisce la rete a media e bassa tensione del territorio.
Chiamata a ripristinare la linea, la squadra di pronto intervento è arrivata intorno alle 14 e gli operai si sono subito attivati per predisporre l’installazione di un gruppo elettrogeno, entrato in servizio poco dopo le 16. Parallelamente è cominciato l’intervento per la riparazione definitiva della linea, la cui conclusione era stimata per la tarda serata.
«Sono situazioni eccezionali e imprevedibili», commenta il professore referente del servizio di prevenzione e protezione dell’Agraria Stefano Capraro. «Facciamo sempre abbattimenti selettivi e potature. Una cosa come questa non ce la saremmo aspettata. Il vento forte ha tagliato la cime di molte piante e le più esposte si sono sradicate, considerando che questi abeti hanno un apparato di radici non particolarmente ramificato. Per fortuna sono distanti dall’edificio scolastico, che non è stato interessato».
Adesso l’istituto provvederà all’abbattimento degli alberi in prossimità della linea elettrica per garantire la sicurezza: «Provvederemo ad eliminare la pecceta nel più breve tempo possibile», dice il preside Ezio Busetto. «È successo tutto in pochissimo tempo, è stata una cosa improvvisa».
Raffaele Scottini
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