Allarme caldo, in arrivo un sms ai medici
BELLUNO. L’allarme “caldo” arriverà direttamente sul telefonino del medico di base. È il servizio che attiverà l’Usl 1 dalla prossima settimana per tenere aggiornati i medici di famiglia sulle emergenze lanciate dall’Arpav, in base alle condizioni climatiche e di inquinamento. Un “sms” ad hoc, che partirà in automatico dal Ced dell’azienda sanitaria.
«Ad oggi gli allarmi lanciati dall’Arpav per il troppo caldo che porta a un disagio fisico intenso», spiega il direttore dei distretti, Sandro De Col, «arrivano direttamente ai distretti e alla direzione dell’Usl; ci stiamo attivando per far partire un servizio che riteniamo molto utile per i medici e la cittadinanza. Quando ci saranno condizioni critiche e pericolose, avviseremo, tramite un sms, gli 88 medici di base che operano sul territorio. All’inizio si pensava all’invio di una email, ma non sempre i medici sono collegati; un messaggio sul cellulare ci è sembrata la via più diretta e sicura».
Intanto, ieri mattina all’Usl è stato firmato il nuovo protocollo per il caldo 2014. Interessa i medici di medicina generale e anche gli assistenti sociali che devono stare attenti alle fasce più deboli della popolazione come gli anziani, i bambini e le persone già affette da altre patologie. «Abbiamo già allertato da una settimana le case di riposo per i possibili accessi diurni di persone in disagio fisico, perché vengano accolti in via temporanea», prosegue De Col. «Da quest’anno è anche operativa anche la centrale operativa territoriale, che risponde al numero 0435 73320, a cui ci aspettiamo possano arrivare le eventuali richieste di aiuto da parte dei cittadini».
Giornata calda anche ieri, con temperature molto alte; qualche caso di malore si è registrato in provincia, soprattutto a carico di anziani. E per oggi la colonnina di mercurio non accennerà a diminuire, assestandosi sui 32-33 gradi nei fondovalle, come la Valbelluna. Sempre presente anche l’afa, mentre la quantità di ozono inizia a crescere, sfiorando la soglia di attenzione dei 180 microgrammi per metro cubo. (p.d.a.)
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