Allarme per una donna scomparsa nel bosco, ritrovata in serata
Era uscita nella mattinata di ieri da sola per cercare funghi in Val Visdende, ma quando in serata la mamma non l’ha più vista rientrare si è preoccupata e poco prima delle 19 ha dato l’allarme. Sono state ore di grandissima apprensione per una donna di 47 anni di san Pietro di Cadore, che si è addentrata nei boschi alla ricerca di funghi senza più far ritorno a casa.
Per fortuna, verso le 22, la notizia che tutti attendevano. La donna è stata ritrovata sana e salva e le sue condizioni sono subito parse buone, anche se solo oggi si potrà capire di più su come si fosse potuta perdere nel bosco.
La macchina dei soccorsi era partita immediatamente alle 19, perchè si era temuto il peggio.
A cercare la donna sono stati i volontari del soccorso alpino di Santo Stefano, quelli della Guardia di Finanza, i vigili del fuoco, i carabinieri. In serata, erano arrivati anche i cani molecolari ed è stato allestito anche il centro mobile di ricerca.
La donna, che aveva contattato la madre alle 14.30 in stato confusionale, le aveva detto di trovarsi tra San Pietro e Costalta. Poi non c'erano state altre comunicazioni, essendo la zona priva di copertura telefonica. Il fratello era subito partito a cercarla, ma non riuscendo a rinvenire la sua auto aveva lanciato l'allarme.
Una volta ritrovata la macchina, 500 metri sotto il bivio di Cianison, sono partite le squadre di soccorritori, Sagf, Vigili del fuoco e Carabinieri, che hanno iniziato a battere a tappeto le strade e i boschi circostanti. La donna è stata ritrovata 200 metri sopra la strada, trasportata all'ambulanza e accompagnata all'ospedale di Belluno per gli accertamenti del caso. Presente anche il Centro mobile di coordinamento.
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