All’asta dopo 50 anni la cabina della funivia “Freccia nel cielo”

Va all’asta la cabina della funivia Tofana-Freccia nel cielo. Dopo 50 anni dalla messa in funzione, l’ultima vettura dello storico impianto funivia che dal centro di Cortina portava a col Drusciè, a Ra Valle e a Cima Tofana, è pronta per vivere nuovi viaggi in altri panorami spettacolari. È stata infatti indetta un’asta speciale per aggiudicarsi la cabina della vecchia signora, un pezzo unico della storia della Tofana e di Cortina. La base di partenza è di 8. 500 euro: la cabina sarà data al miglior offerente, con la speranza, appunto, che possa proseguire i suoi viaggi verso nuovi e spettacolari panorami.
«I lavori di costruzione della nuova cabinovia Cortina-Col Druscié procedono ormai alacremente da alcuni mesi», spiegano i componenti della famiglia Vascellari, che gestisce la società Tofana Marmolada, «il futuro è alle porte, ma ci farebbe piacere che le porte della vecchia cabina non restassero definitivamente chiuse; per questo abbiamo pensato di mettere all’asta l’ultima cabina, così che qualcuno possa darle nuova vita da qualche altra parte. Anche se non correrà più lungo le funi della Tofana, l’affetto verso un pezzo della vecchia signora è tanto, per questo abbiamo deciso di indire un’asta nella speranza che la nostra cabina possa iniziare un nuovo viaggio».
La cabina ha dimensioni: 5, 40 per 2, 78 per 2, 81 metri ed è in lamiera con due porte e vetri in plexiglas. Chissà quale sarà il suo futuro e chissà quali progetti la coinvolgeranno. L’asta per aggiudicarsi questo pezzo di storia della montagna, dello sci, ma soprattutto della Tofana e di Cortina, scadrà il 31 ottobre.
Al posto della funivia ci sarà una nuova cabinovia, la prima di Cortina. La stazione a valle, che si trova dietro lo stadio Olimpico, verrà completamente rinnovata e presenterà una generosa area bar, un moderno deposito sci e una nuova area biglietteria, come pure nuovi uffici e alloggi del personale.
Gli sciatori transiteranno per la nuova stazione di partenza e saliranno sul moderno impianto: una cabinovia di nuova concezione, le cui vetture hanno una capienza di 10 persone e permettono di raggiungere la portata massima di 1. 800 persone l’ora (rispetto alle 600 della funivia attuale).
Il primo tronco della funivia diventerà quindi una cabinovia e la cabina che non verrà più utilizzata sarà ceduta all’asta.
Non è la prima volta che a Cortina pezzi di impianti dismessi vengono venduti.
La stessa operazione era stata fatta con successo dalla società Faloria-Cristallo che ha venduto gli ovetti dell’impianto di Staunies che oggi sono collocati in giardini, negozi, bar e poggioli in tutto il Veneto e anche fuori. Le offerte per aggiudicarsi il pezzo storico della “Freccia nel cielo” vanno inviate entro il 31 ottobre all’indirizzo tofanacortina@freccianelcielo. com. —
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