Alle associazioni piace la Zannettelli
FELTRE. C’è grande interesse da parte delle associazioni per gli spazi dell’ex caserma degli alpini da destinare ad uso magazzino, messi a disposizione dal Comune in comodato d’uso gratuito per cinque anni.
Chiusi i termini per presentare la richiesta di assegnazione di sette locali di diverse dimensioni – vanno dai 120 ai 200 metri quadri – più una tettoia aperta nella parte nord del complesso della Zannettelli, le domande arrivate in Comune sono una dozzina. Saranno esaminate nei prossimi giorni da una commissione tecnica in base ai requisiti del bando.
A dirlo è il consigliere di maggioranza Manuel Sacchet, che ha seguito fin dall’inizio tutto l’aspetto della riqualificazione urbanistica della Zannettelli: «Le associazioni coinvolte però sono un po’ di più, perché alcune si sono messe insieme per condividere il deposito, come peraltro il bando suggeriva di fare».
L’auspicio dell’amministrazione è che, a valutazione fatta, si riesca ad accontentare tutti, magari con qualche altra coabitazione se le richieste saranno superiori alla disponibilità.
Si lavora per assegnare i locali ad aprile. Da un lato questo conferma la necessità di spazi delle associazioni di volontariato che svolgono manifestazioni, dall’altro rappresenta un momento di svolta per l’area della caserma, in attesa degli interventi previsti dal programma di valorizzazione.
La partita della Zannettelli infatti è complessa. Il Comune ha ricevuto il compendio dall’Agenzia del Demanio nel 2015 e affidato all’università veneziana Iuav l’incarico di redarre il programma di valorizzazione e riuso con particolare riferimento alla porzione storica, (quella con gli edifici vincolati attorno alla piazza d’armi), ma definendo un piano di ampio respiro mirato a garantire un piano di rifunzionalizzazione dell’intera area, per arrivare all’acquisizione della parte sud. Il progetto è stato inviato nel maggio 2017 all’ente competente, il ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo, che però non ha ancora dato risposta.
Intanto il Comune si sta muovendo sulla parte già in sua piena proprietà e lo ha fatto avviando l’operazione di assegnazione di sette vani più una tettoia aperta, che non saranno sedi ma esclusivamente depositi di materiali (tra l’altro sono privi di corrente elettrica e di acqua potabile). Ci sono poi gli usi temporanei dell’area, come la festa per il motoraduno dal 6 all’8 aprile organizzata dal Moto club Feltre con la collaborazione del quartiere Duomo. In più, la caserma è già in parte utilizzata a livello comunale, perché dentro alcuni magazzini vengono tenuti mezzi, attrezzature e vario materiale.
Raffaele Scottini
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