Alle famiglie piacciono tempo pieno e doposcuola
BELLUNO. Una prima per ciascuna scuola elementare della città. In alcuni casi anche due. Martedì si sono chiuse le iscrizioni per il prossimo anno scolastico (2018/2019) e i numeri sono in linea con quelli dello scorso anno. Con qualche eccezione. A Castion, ad esempio, sarà formata solo una prima. Quest’anno ce ne sono due. A Badilet (le due scuole sono nell’Ic 3) sarà formata una classe prima con 12 bambini. La quinta uscente ne ha 13, quindi i numeri restano costanti.
Due le prime anche alle elementari di Mur di Cadola e Quartier Cadore, che fanno parte dell’Istituto comprensivo 2. In questo Ic, in particolare, sono 98 i bambini iscritti alla prima classe delle elementari. A giugno usciranno sei classi quinte, a settembre partiranno sei prime. Nessuno stravolgimento, dunque. Stessa situazione alle medie Nievo: qui sono cinque le terze che lasceranno la scuola a giugno, cinque le prime che saranno formate a settembre.
Dando un’occhiata ai numeri, emerge un aumento delle richieste, da parte delle famiglie, di iscrivere il proprio figlio al tempo pieno. «Oppure a servizi di doposcuola», precisa l’assessore all’istruzione Valentina Tomasi. «Oggi è sempre più evidente la richiesta di servizi integrativi, pomeridiani ma anche laboratoriali. Con le mamme che lavorano, e i nonni che non sempre sono disponibili perché potrebbero non essere ancora in pensione, per le famiglie diventa importante avere la garanzia di servizi che vadano oltre il tempo scolastico normale (lezioni la mattina, ndr)». A dimostrare questa tendenza è l’Ic 2: delle sei prime in partenza a settembre, ce ne sono due in più a tempo pieno rispetto all’anno scorso.
L’altra riflessione che fa la Tomasi è legata all’aumento di bambini con disabilità e stranieri. Nel primo caso «è necessario investire di più in termini di personale e di strumenti per permettere a questi bambini di essere supportati nell’apprendimento», nel secondo «servirebbero interventi inclusivi legati all’insegnamento della lingua italiana, perché può capitare che i bimbi stranieri non la conoscano bene».
Dando uno sguardo più approfondito ai numeri del solo Ic 2 (l’unico che li ha forniti), sono tutti occupati i posti agli asili di Sopracroda (45-47 iscritti) e Mur di Cadola (90 iscritti): sarà fatta una lista di attesa, nella quale rientreranno soprattutto i bambini anticipatari, ovvero quelli che compiranno tre anni entro aprile 2019. Quattordici i bambini iscritti alle elementari a Fiammoi (con il tempo pieno), 27 a Mur di Cadola dove saranno formate due prime, 27 alla Romolo Dal Mas di Cavarzano e 30 a Quartier Cadore (due prime anche qui). A Quartier Cadore, alla Dal Mas e a Fiammoi è attivo il progetto “Scuola senza zaino”. Infine, sono 113 gli iscritti alle cinque prime alle medie Nievo.
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