Alleghe: bomba d’acqua, esonda il Rusech
ALLEGHE. Mezz’ora di grandine e pioggia battente e Alleghe finisce sott’acqua: interessata l’area tra Masarè di Alleghe e Santa Maria delle Grazie. Allagata anche via Coldai e la cantina di una abitazione. Lambita la sede della Croce Verde di Alleghe dalla colata di fango e acqua.
Una serata di ordinaria follia per un nubifragio violentissimo.
«Grandine come noccioline, l’insalata è a brandelli»: così scrivevano sui social alcuni residenti, passata la buriana. E non solo l’insalata dell’orto: anche i fiori sui balconi hanno avuto la peggio.
I maggiori disagi si sono avuti però lungo le strade: un vero e proprio straripamento quello del Rusech: il torrente che scende dal Civetta ha allagato e creato disagi alla viabilità, uscendo dagli argini. Acqua, fango, sassi, hanno riempito il piazzale della sede delle Croce Verde e la vicina Agordina.
Erano le 20 circa quando si è scatenato il temporale che ha fatto uscire tutti i mezzi comunali e i tecnici del municipio, insieme con il sindaco Danilo De Toni che ha seguito le operazioni di persona e mobilitato la protezione civile.
I vigili del fuoco di Agordo sono intervenuti subito evitando il blocco totale del traffico lungo le strade invase da fango, acqua e detriti. La circolazione è andata avanti a rilento e in alcune zone anche a senso unico alternato mentre mezzi meccanici e pompieri hanno provveduto alla messa in sicurezza della strade, anche il tratto di Agordina.
«Siamo stati interessati da un nubrifagio con grandine che ha interessato Alleghe fino alla periferia, fino a Santa Maria», spiega il sindaco Danilo De Toni. «Si è allagata la strada dello stadio e anche il piazzale, ma ora l’acqua sta defluendo, per fortuna», continua De Toni intorno alle 21.30 di ieri sera, al telefono, mentre dirigeva le operazioni insieme con il vice sindaco e con le squadre mobilitate.
«Quindi è straripato il torrente Rusech, si è allagata una cantina in una casa dove c’è stato un rigurgito di acqua, Una signora è stata ospitata in un albergo vicino. Ora facciamo una ricognizione per verificare la situazione se sta rientrando nelle zone colpite e per vedere se altrove ci sono altri danni» continuava ieri sera De Toni «Il torrente ha portato fango e detriti in strada: sono arrivati subito gli operai del Comune, protezione civile e vigili del fuoco: tutti gli organi protezione civile comunale sono stati attivati. L’emergenza sta rientrando: stiamo vigilando e controllando il territorio, ci siamo concentrati a valle dove c’erano i danni più evidenti ora faremo il resto del Comune. Pensi che tra Alleghe e Caprile ci sono 4 chilometri di distanza, ma la frazione è stata risparmiata per fortuna: lì non ha fatto nulla. Da quel che sappiamo non dovrebbe più piovere».
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