Alleghe ha accolto il nuovo parroco polacco

Le prime gocce di pioggia di una domenica tipicamente autunnale hanno bagnato la piazza centrale di Alleghe nel momento in cui la comunità, insieme alle autorità civili ed ecclesiastiche, ha accolto l'arrivo in paese di don Adalberto Rzeminski. Ad accogliere il prete, che subentra all'apprezzato don Paolino Rossini, è stato il sindaco Gloria Pianezze al quale si è unita la signora Agnese che, in polacco, ha accolto il connazionale, piacevolmente sorpreso come lui stesso ammetterà più tardi, di trovare in questo centro dolomitico una accoglienza ed una rappresentanza della sua terra d'origine.

Quindici anni dopo il suo ordinamento a sacerdote don Adalberto ricopre il suo primo incarico alla guida di una parrocchia: «E' un passo nel cammino verso l'alto - ha rivelato nell'omelia - che tende a raggiungere obiettivi situati ancora più in Alto, con la A maiuscola, in questo percorso spirituale. Sarò al servizio dei locali e della comunità polacca della zona».  Nel momento in cui gli alleghesi gli si sono stretti intorno manifestandogli grande calore ed omaggiandolo di doni provenienti dalle numerose associazioni locali, don Adalberto ha voluto ricordare il gruppo di coetanei connazionali che insieme a lui sono stati ordinati sacerdoti nel 1996 e che ora sono sparsi negli angoli più disparati del mondo.  Le consegne ecclesiastiche formali sono state espletate dal vicario Luigi Del Favero, sotto gli occhi dei fedeli che hanno gremito la chiesa parrocchiale, e di alcuni sacerdoti amici di don Adalberto provenienti dalla Polonia, nonché dai suoi genitori e dal cugino Luca accolti calorosamente. Presente alla cerimonia anche il sindaco di Canale, Rinaldo De Rocco, a rappresentanza di un paese che insieme a San Vito sono particolarmente cari al nuovo parroco alleghese.