Alleghe raccoglie le firme per dire no alla centralina
ALLEGHE. «La centralina sorgerebbe su terreni di uso civico, col fine della speculazione si vuole fare scempio del nostro territorio».
Alle perplessità e alle preoccupazioni dell'amministrazione comunale di Alleghe, ora si aggiungono quelle della popolazione. Contro il progetto di realizzazione dell'impianto idroelettrico sul torrente Ru de Antersass è partita da un paio di settimane una raccolta firme che vede come promotore Michele Riva.
Il progetto della società Hpe srl di Cittadella (Pd) prevede di prendere l'acqua a quota 1263,40 metri e di rilasciarla nel torrente Zunaia a quota 1056,93 metri dopo che, sfruttando un salto di 204,03 metri, avrà prodotto la potenza nominale media di 142,02 chilowatt. Un impianto che non piace neanche ai cittadini che temono uno spreco di territorio.
«Siamo contrari alla costruzione di questa centralina» dice Michele Riva «per vari motivi: la locazione di tale centrale è in zona Dolomiti Unesco e nell'area di massima tutela del Civetta prevista dal Ptrc regionale. Andare a fare lavori in tale area comporta il rischio assai fondato di perdere la vena d'acqua che alimenta l'acquedotto comunale».
Non solo, Riva e i firmatari mettono in evidenza anche altri aspetti. «Ricordiamo» dicono «che le acque nel comune di Alleghe sono già sovra sfruttate dal punto di vista idroelettrico, vedi il lago, la centrale di Zunaia, quella di Ru Fosch, quella di Valazza e quella di Marzeluch. Ricordiamo anche che tutta la zona di Antersass è sottoposta ai vincoli dei terreni di uso civico e cioè al vincolo di destinazione agro-silvo pastorale e al vincolo paesaggistico e, inoltre, sono inalienabili salvo opere di utilità pubblica e non privata».
Se le altre questioni erano state oggetto delle osservazioni che il Comune, la Regione e l'Arpav avevano fatto a fine luglio in occasione del sopralluogo, questa degli usi civici è una novità e potrebbe rappresentare un'ulteriore arma contro la centralina.
Ad oggi i firmatari della petizione sono circa un centinaio, ma la raccolta continua perchè l’obiettivo è che più si è meglio è.
«Puntiamo alle duecento firme» dice Riva «da oggi (ieri, ndr) si potrà firmare oltre che in birreria, anche in cooperativa e all'edicola in piazza. Chiediamo che l'amministrazione comunale si attivi in tutte le sedi competenti e con tutti i mezzi legali possibili al fine di difendere il nostro territorio e le nostre acque da chi, col solo fine di speculazione, intende farne scempio».
La petizione è arrivata anche alle orecchie del sindaco di Alleghe, Siro De Biasio, che plaude all'iniziativa.
«Mi fa piacere che si raccolgano firme contro la centralina» dice il primo cittadino di Alleghe «perché al progetto sono contrario anch'io. Io sono il primo firmatario della proposta di modifica della legge regionale affinché i Comuni abbiano voce in capitolo sulle concessioni. Purtroppo oggi, invece, il Comune non può bloccare l'iter, ma ha fatto e faremo i passi che sono nelle nostre possibilità. Da fine luglio noi non abbiamo più notizie in merito al progetto sul Ru de Antersass».
Gianni Santomaso
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