Alleghe, scontro sui fondi di area vasta: «Ricevete soldi grazie a noi»
ALLEGHE
«Ma quale egoismo. Spesso è più facile piangere che non mettersi al lavoro seriamente». È durissima la risposta che i sindaci di Livinallongo, Leandro Grones, e di Rocca Pietore, Andrea De Bernardin, danno al collega di Alleghe, Siro De Biasio.
Quest’ultimo si era lamentato ieri per la situazione che vivono i Comuni di seconda fascia come il suo. «La disparità – ha detto De Biasio – si è creata anche di qua del confine regionale». E aveva chiesto a Paolo Saviane, nuovo presidente del Fondo comuni confinanti, che i Comuni di seconda fascia fossero coinvolti a pieno titolo nelle decisioni sui fondi di area vasta.
Grones e De Bernardin, alla guida di Comuni di prima fascia che beneficiano anche delle annualità da 500 mila euro, non ci stanno però a passare per “egoisti”. «De Biasio sa bene – dice Grones – che oltre metà dei 40 milioni dedicati a progetti strategici d’area vasta sono stati destinati ad interventi ricadenti su Comuni di seconda fascia. Grande è la scorrettezza che dimostra nell’apostrofare come egoisti i sindaci dei Comuni confinanti, alcuni dei quali, oltretutto, non vedono ricadere nemmeno un centesimo sul proprio territorio. Non c’è nessuna cattedrale nel deserto fra i progetti proposti e approvati, bensì interventi che dimostrano lungimiranza, strategia, visione sistemica e consapevolezza di appartenere ad un territorio, l’Agordino, che naturalmente si sviluppa in valli legate fra loro. Le difficoltà ad amministrare oggigiorno le incontriamo tutti, prima, seconda e terza fascia. Se De Biasio spera, così facendo, di dare a bere favole hollywoodiane agli alleghesi si sbaglia di grosso».
Grones invita poi De Biasio a ricordare i soldi del fondo arrivati sul Comune di Alleghe. «Il sindaco di Alleghe – spiega – ha a disposizione 850 mila euro per il palaghiaccio e dimentica che Livinallongo, proprio con i fondi di confine, ha acquistato un Unimog per il Comune di Alleghe, un’autobotte per i pompieri volontari di Caprile e una spazzatrice in comproprietà con Rocca Pietore: totale 390 mila euro. Inoltre, siamo talmente tanto egoisti da aver rinunciato a progetti sui fondi programmatici d’area regionali, con l’intento di rafforzare il progetto, poi finanziato, da 430 mila euro per l’accessibilità al lago».
De Bernardin, dal canto suo, si dice stupito per le dichiarazioni di De Biasio. «Alleghe – dice – beneficia del progetto della ciclabile Cencenighe-Malga Ciapela, della passerella sul Cordevole, di contributi per la ricettività extra-alberghiera e del piano marketing per una somma che è di 1.357.000 euro. E si sta ragionando anche sull’illuminazione della passeggiata Caprile-Alleghe. Sottolineo che Rocca è capofila di un progetto da 10 milioni di euro, ma sul suo territorio ne arrivano per opere solo 2». —
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