All’ex caserma Fantuzzi anche la polizia locale
BELLUNO. È in dirittura d'arrivo il progetto di “cittadella della sicurezza” alla ex caserma Fantuzzi.
La realizzerà l'agenzia del Demanio, riqualificando il complesso. «Siamo a un punto di svolta», spiega Roger De Menech, che sta seguendo il progetto da oltre un anno e mezzo e che mercoledì ha incontrato a Roma il direttore generale del Demanio, Roberto Reggi «che ringrazio per la consueta disponibilità e l’operatività. Sulla Fantuzzi oggi ci sono le risorse per la progettazione. L’iniziativa è inoltre appoggiata dal governo e diventerà un’operazione pilota per tutto il Veneto».
Reggi sarà a Belluno la prossima settimana per presentare l'intervento. «I benefici che ci si aspetta dalla realizzazione della cittadella della sicurezza sono numerosi e riguardano tutti i soggetti coinvolti: saranno recuperati degli edifici il cui patrimonio storico è molto importante per Belluno e saranno riunite in un unico luogo la maggior parte delle forze dell’ordine, con risparmi consistenti sugli affitti, con una gestione più efficace grazie alla possibilità di attivare il centralino unico e di un’unica centrale operativa, con maggiore efficienza dovuta all’unificazione delle catene logistiche, di manutenzione dei mezzi e della mensa. Tutti i servizi e gli uffici coinvolti rimarranno in centro città con ripercussioni benefiche sul commercio e sui servizi che Belluno riesce a offrire».
Quasi due anni fa De Menech con un’interrogazione alla Camera aveva stimolato il governo ad affrontare il nodo dell’ex caserma Fantuzzi, che allora era progettata con una ristrutturazione parziale e ad uso esclusivo della Questura.
Oggi invece il progetto sarà molto più articolato e riguarda tutto il complesso degli edifici. «Sono certo che si tratti di un’iniziativa utile, la prima di questo genere nel Veneto e che, nelle intenzioni del governo, se va a buon fine potrà essere replicata altrove. Questo progetto dimostra come anche nella nostra provincia si possano avviare interventi importanti e conseguenti finanziamenti per riqualificare dal punto di vista urbanistico le nostre comunità».
Della cittadella della sicurezza hanno discusso anche il sindaco Massaro e il Questore Michele Morelli nell'incontro che c'è stato qualche giorno fa.
Entrambi hanno concordato sul fatto che nel complesso dovrebbe trovare spazio anche la polizia locale, «oggi ospitata in un immobile inadeguato e indecoroso», ricorda Massaro.
«Il Comune ha sempre lavorato, quando si trattò di decidere cosa fare della ex caserma Fantuzzi, per cercare di concentrare in quel complesso tutte le scuole superiori, ritenendo strategico sotto vari aspetti questo spostamento. Quell'ipotesi è tramontata perché l'amministrazione Prade aveva impegnato un pezzo della caserma a favore della Questura e perché è emerso uno scarso interesse da parte della Provincia per questa operazione».
Il Comune però ha lavorato, insieme a De Menech, affinché la Fantuzzi venisse ristrutturata tutta, e oggi le risorse ci sono. La sede della Brigata Alpina Cadore dopo vent’anni dallo scioglimento e dalla chiusura, tornerà a vivere, sotto un'altra veste.
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