Allo scientifico la matematica fa affannare i ragazzi
FELTRE . La seconda prova degli esami di maturità, diversa per ogni indirizzo di studio è stata affrontata con grande preoccupazione al liceo scientifico Dal Piaz, soprattutto all’indirizzo...
FELTRE . La seconda prova degli esami di maturità, diversa per ogni indirizzo di studio è stata affrontata con grande preoccupazione al liceo scientifico Dal Piaz, soprattutto all’indirizzo scientifico, dove alcuni studenti hanno riscontrato difficoltà nella prova di matematica. «È stata una prova molto difficile. Dovevamo scegliere cinque quesiti su dieci a disposizione ed un problema su due – afferma Milena Bigio – ma se non riuscivi a risolverne uno difficilmente potevi andare avanti anche con gli altri». Per quanto riguarda l’indirizzo di scienze applicate la seconda prova era la stessa, ma le opinioni degli studenti Marco Canova e Giacomo Collavo non si discostavano di tanto dalle quelle degli altri ragazzi: «Quesiti abbordabili e problemi difficili. Speriamo di aver superato bene questa prova complessa».
Diverso il clima che si respirava all’indirizzo linguistico, dove la seconda prova era una traccia di attualità in inglese, in cui veniva chiesto al candidato di scegliere uno dei quattro temi a disposizione: attualità, ambito storico sociale, letteratura e ambito artistico. La scelta è ricaduta più sull’ambito artistico e letterario, come spiega Viviana Collesel: «Una prova fattibile. Oltre a delle domande dovevamo sviluppare un breve tema con un numero di parole prestabilito. L’ambito artistico era quello che ti permetteva di sviluppare un tema con più facilità». Della stessa opinione è Lorna De Paoli, che ha scelto l’ambito letterario: «Una prova semplice tutto sommato con un argomento interessante».
Al classico la versione di latino era di Seneca, tratta dalle Lettere morali a Lucilio. Alcuni studenti, tra cui Filippo Santi, affermano che «la versione era comunque fattibile, anche se la traduzione rimane sempre un’operazione particolare quando si tratta di Seneca».
Al Colotti la prova di economia aziendale è stata commentata da alcuni studenti, in primis da Beatrice Nacinoci: «Una prova facile. Era quello che ci aspettavamo». Concorda Federica Rento: «Una prova alla portata e con un tempo sufficiente per svolgerla al meglio, grazie alle competenze acquisite durante l’anno». Nicola Rech: «La prova era fattibile con alcuni punti un po’ più complessi che richiedevano maggior attenzione».
Chiudono gli studenti dell’indirizzo meccanico del Rizzarda, Munir El Shadi e Donatello Scocuzza, che definiscono «semplice» la prova legata alla manutenzione delle macchine, così come le ragazze dell’indirizzo socio-sanitario: «Prova tutto sommato semplice».
Dante Damin
Argomenti:maturità 2017
Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi
Video