Alpiniadi a Falcade: il paese batte Cuneo, attesi 1500 atleti

Falcade sede delle Alpiniadi invernali Ana. Dall'8 all'11 marzo del 2012, oltre 1.500 atleti con famiglie al seguito, delegazioni straniere, si sfideranno in gare di fondo, sci alpinismo e slalom
I partecipanti alla riunione per presentare l’evento e i relatori
I partecipanti alla riunione per presentare l’evento e i relatori
FALCADE.
Falcade, sede delle Alpiniadi invernali Ana. Dall'8 all'11 marzo del 2012, oltre 1.500 atleti con famiglie al seguito, delegazioni straniere, si sfideranno in gare di fondo, sci alpinismo e slalom. Nel programma della manifestazione è inserita anche una ciaspolata, aperta a tutti. Per la prima edizione della manifestazione Falcade, che si terrà in una località diversa ogni quattro anni, ha avuto la meglio su Cuneo.  Soddisfatto il sindaco Stefano Murer. «Siamo orgogliosi del fatto che l'Ana nazionale abbia scelto le nostre piste per la realizzazione di questo evento sportivo», ha detto.  «Stiamo collaborando in modo attivo con l'associazione per la realizzazione della manifestazione. E lo facciamo con ancora più forza e passione, perchè le riconosciamo il ruolo di sostegno della comunità».  Gli alpini sono il 4X4 delle amministrazioni pubbliche. Le associazione spesso e volentieri sono laddove l'ente non è in grado di arrivare. «Rappresentano una forza per il nostro territorio», continua Murer, «perchè oltre ad essere pronti a collaborare ad ogni iniziativa, sono un valido supporto per il pubblico, intervengono con competenza e professionalità, laddove noi non siamo in grado di farlo. A loro dobbiamo molto in termini di presenza all'interno della nostra comunità». Un trade union tra la popolazione e le amministrazioni, alimentato dalla passione di fare bene e di fare del bene agli altri.  La scelta di Falcade come prima sede delle Alpiniadi è stata ufficializzata al termine dell'incontro in municipio dei giorni scorsi tra il presidente nazionale dell'Ana Corrado Perona, i sindaci della Valle del Biois, il presidente della Comunità montana agordina, il presidente di Dolomiti Turismo e del Consorzio turistico Val Biois, Renzo Minella. «La visita del presidente Perona», ha continuato Murer, «è stata uno sprono per ricevere al meglio gli atleti. Dovremo pianificare l'accoglienza perchè gli alpini si muovono in molti, ma hanno anche un grande spirito di adattamento e la volontà di sacrificarsi. E' anche vero che abbiamo un buon parco di strutture ricettizie, che finora sono state in grado di ospitare i partecipanti a manifestazioni molto importanti».  Falcade del resto ha già affrontato i 50mila del giro d'Italia: i numeri quindi non spaventano.

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