Alpinista in ipotermia sulla Marmolada
Un altro rocciatore cade e viene salvato dal casco. Maltempo in serata e un fulmine centra un camino
ROCCA PIETORE. Alpinista in ipotermia. Il gestore del rifugio Falier ha allertato ieri sera il 118 perché una cordata mandava segnali luminosi dalla via Vinatzer, parete sud della Marmolada. L’eliambulanza si è avvicinata e ha individuato quattro alpinisti. Erano 100 metri sotto la cengia mediana quando è scoppiato un violento temporale che li ha investiti formando cascate ghiacciate. Uno di loro era in gravi condizioni di ipotermia con le temperature prossime allo zero. L’eliambulanza ha subito recuperato lui con un verricello di 30 metri e l’ha portato al Falier, dove il personale medico ha iniziato a praticare le manovre di rianimazione, mentre il tecnico di elisoccorso recuperava anche gli altri tre rocciatori, accompagnati poi al rifugio. Lo scalatore è ricoverato a Belluno in gravissime condizioni.
Cade e batte la testa
. Salvato dal casco un rocciatore tedesco, che ieri mattina verso le 9. 30 stava risalendo la via Tempi moderni, sulla Marmolada. Arrivato appena sopra il traverso, a circa 200 metri dall’attacco, il 48enne è volato da primo di cordata. Durante la caduta, erano uscite le protezioni che aveva messo e si era fermato oltre venti metri più in basso con il caschetto rotto nell’urto con la parete rocciosa. L’eliambulanza l’ha raggiunto poco sopra gli strapiombi e il tecnico di elisoccorso l’ha recuperato con un verricello di 30 metri per trasportarlo fino al rifugio Falier, dove i sanitari gli ha prestato le prime cure del caso. Nel frattempo, l’elicottero è tornato a prendere anche il compagno fermo in sosta. Pronta a partire una squadra del Soccorso alpino della Val Pettorina. L’infortunato è stato trasportato all’ospedale Ca’ Foncello di Treviso. Non dovrebbe essere grave.
Fulmini in città
. Maltempo in serata sul capoluogo e in Valbelluna. Tra le zone più colpite, quelle di Bolzano e Gioz, dove sono caduti almeno due fulmini. Segnalati danni ad un camino, che hanno richiesto l’intervento dei vigili del fuoco con la prima partenza e l’autoscala. È saltata l’illuminazione pubblica e ci sono stati dei problemi per alcune utenze telefoniche, mentre non ci sono stati problemi nelle forniture private.
Grandine in Agordino
. Pioggia battente e, in qualche caso anche grandine nella parte alta della provincia. Soprattutto in Agordino, sulla regionale 203. Chicchi dalla Val Imperina fino al passo Fedaia, con le aree di servizio prese d’assalto dagli automobilisti, in maniera da evitare danni alle carrozzerie.
(g. s.)
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