Altanon, lavori imminenti per realizzare il complesso di Feltre

L’obiettivo della proprietà è il taglio del nastro per la Pasqua dell’anno prossimo. Previsti durante l’estate i parcheggi, le due rotatorie e la stazione degli autobus 



Un anno al massimo, possibilmente Pasqua 2020. Questo l’obiettivo del gruppo Paterno per la realizzazione e l’apertura al pubblico del complesso commerciale e di servizi dell’Altanon che sorgerà nella grande spianata di fronte alla stazione ferroviaria dove attualmente si vedono le fondamenta. Dalla fine di novembre dell’anno scorso, cioè da quando l’amministrazione comunale e la proprietà hanno siglato la pace che ha messo fine a tutte le controversie legali e a un clima di scontro più che di confronto, poco si era mosso nel cantiere. Solo alcune ruspe avevano operato per alcuni giorni e gli operai avevano arretrato la recinzione di un paio di metri in alcuni punti così da consentire di ricavare qualche posto auto in più a servizio del supermercato Coop, dell’agenzia delle entrate e degli altri uffici nella zona. L’attesa però sta per finire, perché di lavoro da fare ce n’è davvero tanto e la bella stagione è in arrivo. Così, entro la fine di aprile, massimo metà maggio, è annunciato l’avvio, quello vero dei lavori di costruzione.

TABELLA DI MARCIA

«Il cantiere non riguarda solo l’edificazione del complesso», spiega il progettista Gianrenato Piolo, «ma coinvolge l’intera area circostante. Basti pensare alla viabilità con la risistemazione della rotatoria tra la stazione e l’istituto Canossiano e la realizzazione di quella che ci sarà davanti al condominio al Parco. E poi non va dimenticata la stazione delle autocorriere. È un cantiere complesso. In questi giorni stiamo organizzando l’attività che partirà molto presto». Insomma, sarà un’estate un po’ complicata per la viabilità, e d’altra parte proprio le opere di urbanizzazione sono un tassello importante dell’accordo quasi quanto l’edificio a se stante. Un anno circa è la stima per costruire tutto il complesso, forse anche meno. Ecco perché la proprietà spera di poter aprire al pubblico in occasione della Pasqua dell’anno prossimo. Il termine per la fine dei lavori, in base all’accordo, è stato spostato a fine 2020.

TRATTATIVE

Per adesso ci sono due certezze: l’Altanon sarà completato secondo l’ultimo progetto e l’Eurobrico sarà l’attività commerciale portante del complesso. Per adesso nessun altro spazio è stato assegnato ufficialmente: «Abbiamo ricevuto diverse manifestazioni d’interesse per gli spazi a disposizione», spiega Piolo che cura le trattative, «ma fino a quando non vedo la firma nero su bianco non do nulla per scontato. Di sicuro ci sono delle trattative che ci auguriamo porteranno a un risultato positivo».

COME SARA'

La superficie commerciale sarà di 4 mila metri quadrati, restando fisicamente separate da una galleria che ospiterà anche alcune unità non commerciali. L’esterno, oltre a dotare la zona di un adeguato numero di parcheggi, porterà alla realizzazione di una serie di opere di urbanizzazione fondamentali come il rifacimento del piazzale antistante la stazione ferroviaria, che grazie anche a un finanziamento ministeriale sarà arricchito da banchine, tabelloni elettronici e postazioni per il bike sharing. Anche via Monte Grappa sarà sistemata fino all’altezza del bar Simba. —


 

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