Altri dieci dossi in città per la sicurezza dei pedoni

Si aggiungeranno ai sei già realizzati. Massaro: «I passaggi rialzati funzionano» Saranno costruiti a Cavarzano, Bes, Tisoi, Vezzano, Borgo Pra’ e nel Castionese
Di Alessia Forzin

BELLUNO. Rallentano le auto e consentono ai pedoni di attraversare la strada in sicurezza. A breve inizieranno i lavori per la costruzione di un’altra decina di dossi lungo le strade del capoluogo. «Abbiamo individuato oltre una ventina di zone a rischio», spiega il sindaco, Jacopo Massaro. Un lavoro nato sulla base delle segnalazioni dei cittadini, che nelle varie assemblee pubbliche hanno evidenziato quanto sia pericoloso per i pedoni attraversare certe strade, e rifinito grazie alla collaborazione del comando dei vigili urbani (che ha esaminato i dati sull’incidentalità) e dell’ufficio mobilità del Comune.

Ne è venuto fuori un elenco di venti punti sui quali si interverrà per salvaguardare i pedoni. Sei dossi sono già stati realizzati, di fronte alla scuola elementare di Quartier Cadore, in via Lungardo alla fine delle scalette, in via Nongole a Castion, in via Mier all’altezza delle case popolari, a Visome davanti all’ufficio postale e in viale Tillman a Cavarzano.

«Questa sperimentazione ci ha dimostrato che i passaggi pedonali rialzati funzionano», ricorda Massaro. «Quindi proseguiremo realizzandone un’altra decina».

I dossi saranno posizionati a Cavarzano, davanti al Parco Arcobaleno, su richiesta dei residenti e delle mamme che portano i bambini a giocare nel parco; a Bes vicino alla bocciofila; a Tisoi davanti al cimitero; in via Alpago di fronte all’asilo Divina Provvidenza oppure di fronte alla casa di riposo Gaggia Lante; in centro a Vezzano, all’altezza della fermata dell’autobus e nel negozio di alimentari; in via Faverga davanti alla chiesa oppure più avanti lungo la strada che porta a Cirvoi; a Sois, tra l’asilo e la curva della cabina Enel oppure prima dell’entrata dell’asilo; in via Sigi Lechner a Bolzano Bellunese, davanti all’ufficio postale; a Borgo Pra’ nei pressi del Parco Marianna; a Castoi vicino alla chiesa.

Ma il Comune sta già cercando le risorse per costruire altri cinque dossi. L’elenco delle strade pericolose, infatti, comprende anche via Di Foro (davanti al cimitero), via San Biagio, via Pellegrini nella zona del ponte sulla ferrovia, via Fiammoi al posto del semaforo che scatta quando le auto superano i limiti di velocità, via Cusighe davanti alla chiesa e via Giovanni Paolo I a Cavarzano, nella zona di piazza Monte Schiara e della farmacia Chimenti. «Penso ci siano buone possibilità per realizzarli tutti, alla fine, sfruttando i ribassi di gara del piano delle asfaltature», conclude il sindaco.

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