Alunni infreddoliti a scuola per le finestre sempre aperte
SANTA GIUSTINA
Finestre e porte aperte tutta la mattinata? No grazie. A chiederlo è un gruppo di genitori della scuola elementare di Santa Giustina, facente parte del comprensivo “Gianni Rodari”. Stando a quanto raccontato, diversi bambini nell’ultimo periodo rientrano a casa dopo le lezioni infreddoliti e qualcuno già con sintomi di raffreddore. A mamme e papà vengono le preoccupazioni del caso, in tempi di Covid - 19, ma come ci spiegano sanno bene quale sia la motivazione.
«In diverse classi si sta manifestando un problema del quale comunque sentiamo parlare anche in riferimento ad altri plessi della provincia. In pratica quasi tutti i giorni viene disatteso un punto del protocollo di gestione operativa della scuola, secondo il quale “le finestre delle aule sono aperte durante la ricreazione e al cambio dell’insegnante, in ogni caso almeno cinque minuti ogni ora”».
Al contrario di quanto scritto, all’elementare di Santa Giustina le finestre vengono lasciate aperte a ribalta dalla prima all’ultima campanella, spesso anche con la porta aperta. La motivazione è il ricircolo dell’aria, ma in realtà viene solo a crearsi una corrente che fa ammalare i bambini. Già diversi di noi hanno portato i propri figli dal pediatra e successivamente ad effettuare il tampone, nonostante si sapesse bene il motivo del raffreddamento”. I genitori non intendono entrare in polemica con l’istituto, il cui preside in reggenza è Mauro De Lazzer, però sino ad ora i dialoghi non si sono rivelati fruttosi.
«Ci siamo recati a parlare con il dirigente scolastico e il suo vice, alcuni telefonano spesso in segreteria per chiedere di limitare l’apertura delle finestre alle indicazioni del protocollo. Ad ogni modo le cose non sono cambiate e diversi bambini tengono indossati gilet e giacconi, anche se qualche insegnante non è d’accordo. Crediamo sia nell’interesse della scuola evitare il più possibile che i bimbi si ammalino, sia di Covid - 19 ma anche delle altre patologie tipiche del periodo. Adesso poi stiamo andando verso la stagione più fredda… Pensiamo sia utile trovare una soluzione al problema». —
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