Alverà, quasi 200 mila euro per i ristori

Il Sestiere ha incaricato un perito per stabilire in che modo e in quale misura distribuire i soldi raccolti con le donazioni

CORTINA. A sette mesi dall’alluvione, il Sestiere di Alverà distribuisce i soldi raccolti fra i danneggiati dalla furia dell’evento del 4 agosto 2017. Nel conto corrente aperto appositamente alla Cassa Rurale, che l’ha fin da subito sostenuto concretamente assieme al Sestiere e al Comune di Cortina, sono arrivate moltissime donazioni: centinaia e centinaia i bonifici, con cifre di diversa entità ma tutte versate con identico spirito di vicinanza. Alla fine la somma raggiunta è stata di 197.039,36 euro. Tempo di raccogliere le coordinate bancarie e saranno versati gli importi stabiliti secondo i calcoli di un perito che ha analizzato le diverse situazioni. A garanzia di una spartizione equa dell’importo raccolto, imparziale e commisurata ai danni effettivamente subiti da ciascuno, il consiglio del Sestiere di Alverà, presieduto da Manuel Soccol, ha deciso di incaricare un perito esterno professionista del settore.

Grazie all’esperto sono stati stilati alcuni criteri per la ripartizione delle donazioni. I danni subiti alle abitazioni adibite a residenza principale sono stati premiati rispetto ai danni subiti dalle “seconde case”. I danni alle residenze sono stati premiati rispetto ai danni alle aziende, in virtù del fatto che il fondo è stato esplicitamente aperto e promosso per le famiglie, e considerando inoltre la maggior capacità di ripresa di un’azienda rispetto ad una famiglia. I danni agli immobili sono stati premiati rispetto ai danni alle cose in essi contenute. Per quanto riguarda infine i veicoli, è stato deciso di elargire una quota fissa e comune a tutti. Un aiuto concreto e importante per tutti coloro che hanno visto distrutti sotto i loro occhi le case, i ricordi, le automobili, elettrodomestici, gli oggetti di famiglia, ma anche gli indumenti.

Nella notte fra i 4 e il 5 agosto dal Cristallo è partita una colata detritica. Una mole immensa di materiale che ha fatto esondare i torrenti Bigontina e Rio Gere.

Il Bigontina ha provocato danni ingenti a case ed attività.

Una colata che ha stroncato la vita della dottoressa in pensione Carla Catturani, travolta mentre tornava a casa con la sua auto. Alcuni cittadini dovettero abbandonare le loro case, evacuate per motivi di sicurezza. Diverse famiglie hanno dovuto ristrutturarsi l’abitazione quasi da zero, perché completamente invasa dal fango.

Altre hanno subito meno danni, ma in tanti hanno perso qualcosa. Ora avranno un ristoro, grazie al sostegno di tanti. Il consiglio del Sestiere di Alverà ha anche rinunciato alla sua parte di donazione della Rurale avuta per coprire le perdite conseguenti all’annullamento della festa campestre, in corso nella notte della tragedia e annullata per le serate successive. Il Sestiere ha inoltre incaricato a proprie spese il perito esterno, così da lasciare tutto il ricavato alle famiglie colpite con la speranza e l’augurio di poter dare un concreto aiuto per dimenticare quanto accaduto e riportare la situazione alla normalità.

Alessandra Segafreddo

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