Amalia Zoldan in diretta «Mi è venuto un infarto strozzerei Guido Ricci»

BELLUNO. Il caso «Guglielmo - Ricci» a La vita in diretta. E il bello della diretta, su Rai 1, è che Amalia Zoldan, la vicina di casa di Guido Ricci esclama durante l’intervista rilasciata all’inviata Giulia Nannini: «Mi è venuto in infarto, quando ho saputo che Ricci era un milionario. Mi verrebbe da strozzarlo». La donna, che per anni ha gestito il bar Commercio di piazza Vittorio Emanuele non sapeva del patrimonio da almeno 13 milioni di euro in contanti e immobili dell’anziano e non conosceva il dottor Maurizio Guglielmo, che a fine giugno è stato arrestato dai carabinieri di ritorno dal Belize, dove era andato, dopo che la sentenza di condanna per circonvenzione d’incapace a cinque anni e quattro mesi era passata in giudicato per il rigetto del ricorso da parte della Corte di Cassazione.

Zoldan era stata trattata quasi come una ladra da Ricci, quando entrambi abitavano in via Lambioi e si spiegano così i motivi di risentimento nei confronti di un anziano che pur avendo grande disponibilità economica aveva il tenore di vita di un barbone. Tanto è vero che non mancava mai ai rinfreschi allestiti in qualsiasi angolo del centro cittadino, in maniera da strappare un tramezzino e un bicchiere di prosecco.

Nel corso del collegamento non sono emersi particolari nuovi su una vicenda, che dal punto di vista penale è finita, al di là dei due amici del medico indagati, mentre rimane aperta la controversia civile, con i parenti alla lontana di Ricci, che puntano a far stracciare i quattro testamenti olografi nei quali Guglielmo risulta nominato erede universale.

Il maggiore dei carabinieri Marco Stabile ha spiegato le indagini successive all’espatrio e illustrato gli sviluppi. Maurizio Guglielmo è sempre detenuto nel carcere di Civitavecchia e deve scontare quattro anni, nove mesi e 29 giorni, fatta la tara di un periodo ai domiciliari. Un anno dovrà farselo, dopo di che potrà chiedere l’affidamento in prova ai Servizi sociali. —

Gigi Sosso