Amicizia con Carcaixent una firma per l’Europa
FELTRE. Un’Europa dei popoli e non delle banche, un’Europa senza barriere e non con i fili spinati. Feltre aggiunge un’altra città amica alla lista dei gemellaggi. Ieri mattina un’assolata piazza Maggiore ha ospitato la cerimonia ufficiale che certifica il legame con Carcaixent, cittadina molto simile per dimensioni a Feltre, nel distretto di Valencia. Un primo tassello sull’amicizia tra le due città era stato posto in terra spagnola nel 2013. Ora è venuto il momento di ufficializzare il gemellaggio in questo fine settimana di Palio.
Il sindaco Paolo Perenzin e il presidente del comitato gemellaggi, Ivan Perotto da una parte, l’assessore Teresa Oliver il presidente del comitato gemellaggi Vicent Selfa per Carcaixent hanno sottoscritto la pergamena al termine di una mattinata arricchita dagli interventi delle autorità, la partecipazione della Banda Città di Feltre che ha suonato la Marcia reale e l’inno di Mameli, nonché le delegazioni di tutte le città gemellate con Feltre. Un’ottantina di persone che stanno trascorrendo il fine settimana in città e che hanno potuto già assaggiare il clima del Palio partecipando alle cene dei quartieri del venerdì e alle prime sfide di ieri sera. Il comitato gemellaggi ha chiesto l’aiuto dei feltrini, che hanno risposto ospitando in varie famglile l’intera comitiva di stranieri.
Gemellaggio quanto mai significativo quello siglato ieri perché cade in un momento particolarmente delicato per gli equilibri nell’Unione europea, messi in difficoltà dalla scelta della Gran Bretagna di uscire nonché dai flussi migratori che continuano a creare dissapori tra gli stati membri. Concetti ripresi dal sindaco Perenzin che ha sottolineato l’importanza del lavoro svolto dai due comitati per arrivare al gemellaggio «in un momento in cui le forze disgregatrici nell’Unione si manifestano con forza tra le popolazioni. Questo vincolo serve non solo a fare nascere una nuova amicizia tra le due nostre città, ma è un segnale anche nei confronti di chi, all’interno delle frontiere nazionali portano avanti un sentimento contrario all’Europa».
Il presidente Perotto ha ripercorso il cammino che anno dopo anno ha portato Feltre ad allargare i propri legami con altre città europee sottolineando come l’Europa sia dei popoli e non di chi la vuole disgregare. Al termine bicchierata per tutti i partecipanti e questa sera cena e festa di commiato per l’intera comitiva in Birreria Pedavena, anche se la delegazione spagnola partirà martedì avendo scelto di trascorrere la giornata di domani a Venezia.(r.c.)
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