Ampliamento a Malga Piz arriva la sala ristorante
ALANO DI PIAVE. Malga Piz è già rinata da quando l’azienda Gallina di Quero ne ha rilevato la gestione. Il figlio del titolare assieme alla compagna hanno dato una notevole rinfrescata alla struttura che ora si presenta accogliente e con servizi all’altezza grazie anche ai lavori della passata primavera quando l’amministrazione comunale ha fatto eseguire la sistemazione della cucina e dei servizi igienici. Ma il salto di qualità si avrà la prossima estate quando saranno ultimati i lavori di ampliamento che partiranno in ottobre, subito dopo la smonticazione e la chiusura della malga.
L’amministrazione, infati, ha investito ulteriori 40 mila euro per la realizzazione di una nuova ala di 50 metri quadrati che ospiterà la sala per la ristorazione, attualmente sacrificata a pochi tavoli.
«Investiamo sul nostro patrimonio e sull’ambiente», afferma il vicesindaco Giampaolo Spada che ha seguito la partita dei lavori di Malga Piz, «e ci sembra la scelta migliore perché queste sono le cose sulle quali dobbiamo puntare. Devo dire che la nuova gestione ha già dato alla malga tutto un altro aspetto, ma con questo intervento che riguarderà anche l’adeguamento dei servizi igienici crediamo di dare alla malga un valore aggiunto».
Il servizio di punto ristoro e vendita di prodotti è già funzionante. Questi lavori, affidati all’impresa Zancaner di Alano permetteranno di presentarsi alla prossima estate con una malga tirata a lucido e con la possibilità di dare maggiore respiro al settore ristorazione. «Aumenta l’interesse che ruota attorno alle malghe e si vede dagli affitti riscossi che sono in aumento. Vuol dire che se c’è capacità dei gestori e la volonta di ammodernare le struttura c’è spazio per fare girare l’economia», aggiunge ancora il vice sindaco di Alano.
Il prossimo obiettivo è fare di Malga Piz il punto di partenza per itinerari naturalistici e storici vista la vicinanza con alcuni i luoghi che hanno fatto la storia della prima guerra mondiale: «Con i suoi 1.400 metri di altitudine», afferma Spada, «Malga Piz offre vedute strepitose a sud fin quasi alla laguna di Venezia e a nord verso le alpi. In più è inserita in una zona del Monte Grappa dove è possibile trovare i segni della Grande Guerra con sentieri, postazioni e trincee. Escursionisti e appassionati potrebbero fare di Malga Piz un punto di riferimento per uscite legate al tema del conflitto».
I lavori sono stati raggruppati in un unico blocco e inizieranno in ottobre. Proseguiranno compatibilmente con le condizioni meteo tenuto conto che ci trovaimo a 1.400 metri di altitudine. Se l’opera non potrà essere conclusa, i lavori riprenderanno poi in primavera.
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