Anagrafe, manca personale. Servizio in grave difficoltà
«È stato indetto un concorso ad hoc e due persone sono risultate vincitrici, ma ancora non sono state assunte. Intanto, il servizio sta soffrendo e il personale che resta sta facendo i salti mortali per garantire l’attività ai cittadini. L’amministrazione risponda alla carenza di organico e valorizzi il personale che ha».
L’appello, che suona come un ultimatum a palazzo Rosso, arriva da Marianna Pasini, neo segretaria della Uil Fpl che si dice molto preoccupata per il futuro dell’ufficio anagrafe del comune. «La carenza cronica di personale, così come si legge anche nel cartello che accoglie gli utenti all’entrata del servizio anagrafico, sta diventando un problema importante che va risolto al più presto. Sappiamo», prosegue Pasini, «che mancano almeno tre dipendenti: un pensionamento non è stato sostituito, così come una malattia prolungata, ed inoltre una persona, deputata a determinate attività all’interno dell’ufficio, è stata spostata, con un provvedimento di mobilità lampo, all’ufficio del consiglio comunale, lasciando i colleghi in crisi. Tutto questo, insieme con il fatto che i dipendenti che restano stanno svolgendo servizi che dovrebbero essere ad appannaggio di livelli superiori, sta creando un grande malcontento».
La sindacalista evidenzia che «molti stanno svolgendo mansioni non loro ma di più alto livello, prendendo invece lo stesso stipendio di prima. Ora ci sono anche le elezioni europee e l’ufficio da giorni ormai sta lavorando ininterrottamente per adempiere alle scadenze burocratiche e domenica i lavoratori saranno presenti h24».
Molti sono costretti a non andare in ferie o comunque a ridurre i tempi di vacanza per mancanza di turn over. «Alcuni lavoratori mi hanno riferito che fare le ferie significa non sapere cosa si troveranno sul tavolo al loro ritorno. E quindi preferiscono ridurre i tempi per non trovarsi sommersi dalle carte da sbrigare. E in questo modo si sono accumulati complessivamente in tutto l’ufficio più di due anni di ferie arretrate. Quando potranno fare tutte queste giornate?».
Per Marianna Pasini la riduzione del personale in un «ufficio strategico come quello anagrafe on è ammissibile. Da qui passa tutto: registrazione di nascite, morti, carte di identità, quindi si tratta di un settore che va potenziato». La sindacalista infine, si dice perplessa sul concorso indetto dal Comune per reclutare personale per l’anagrafe, rimasto ad oggi lettera morta. «Sono state selezionate due persone e, malgrado la carenza di personale, malgrado l’ufficio sia in grave difficoltà, ancora non sono state assunte. Sembra a questo punto che l’amministrazione comunale non voglia dare una risposta a questo problema che rischia di paralizzare questo servizio fondamentale. Con poco personale, le attese sono all’ordine del giorno da parte degli utenti. E questa a mio parere è una situazione che va denunciata. Per questo», conclude Marianna Pasini, «chiediamo che il Comune dia un’adeguata risposta alla carenza di organico dell’ufficio e risolva al più presto il problema. Ma chiediamo anche la valorizzazione del personale attualmente in servizio. È necessario cioè un riconoscimento economico ulteriore secondo la mansione svolta, non secondo l’inquadramento». —
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