Anche Arsiè aderisce al controllo di vicinato
Ponte nelle Alpi. La frazione ha indicato la sua referente e sono stati installati i cartelli di avviso in tutte le località, oltre a telecamere di ultima generazione
PONTE NELLE ALPI . Controllo di vicinato, anche Arsiè entra a far parte della rete che si è creata in questi mesi a Ponte nelle Alpi. La frazione ha infatti individuato Stefania Costantini che, come gli altri referenti frazionali già attivi, ha il compito di raccogliere le varie segnalazioni da parte dei cittadini e andare poi a interfacciarsi con le forze dell’ordine.
«In queste settimane sono ripresi i furti. Fortunatamente Ponte nelle Alpi non è stata toccata. Ma, memori dei diversi episodi che si sono verificati tra l’anno scorso e l’inizio di quest’anno, è bene mantenere alta l’attenzione», sottolinea il sindaco, Paolo Vendramini. Il controllo di vicinato prevede l’auto-organizzazione tra vicini per controllare l’area intorno alla propria abitazione. Nei mesi scorsi sono stati anche posizionati, all’ingresso delle frazioni aderenti al progetto (Soccher, Vich, Cugnan, Col di Cugnan, Roncan, Losego e Quantin), i cartelli che segnalano che nell’area è attivo il progetto nato per contrastare i furti nelle abitazioni ma non solo. Un insieme di piccole attenzioni fa sì che i molti occhi di chi abita il quartiere rappresentino un deterrente per chi volesse compiere furti o altro genere di illeciti da strada come graffiti, scippi, truffe, vandalismi.
«La collaborazione tra vicini è fondamentale perché si instauri un clima di sicurezza», dice ancora Vendramini. «Ecco perché auspichiamo che tutte le frazioni pontalpine trovino un referente per il controllo di vicinato». Ma per incrementare la sicurezza a Ponte è stato anche di recente ampliato il sistema di videosorveglianza urbana, con l’installazione di tre nuove telecamere. Si è proceduto con la sostituzione della strumentazione installata a Rione Santa Caterina con una telecamera digitale intelligente per lettura targhe, dotata del sistema chiamato e-plate, che serve a rilevare anche i mezzi sprovvisti di assicurazione, revisione, rubati o appartenenti alla lista di quelli già segnalati alle forze dell’ordine. La telecamera sostituita a Santa Caterina è stata posizionata a Castellin, sulla strada comunale che porta verso Vich, così da assicurare il controllo degli accessi alla zona. E un terzo sito videosorvegliato è stato creato a Col di Cugnan, per tenere sott’occhio i veicoli che transitano sulla strada comunale che porta ai centri abitati di Col e Roncan. Anche in questo caso si tratta di una telecamera digitale adatta alla lettura delle targhe.
Martina Reolon
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