Anche il Gabibbo con la Nazionale artisti per raccogliere fondi

Gabbato dal Gabibbo. Il Sappada Football club ha perso 4-2 l'amichevole per beneficenza contro la Nazionale Artisti tivù. Rinforzata dagli olimpionici dello sci di fondo Silvio Fauner e Pietro Piller Cottrer, la rappresentativa di amministratori pubblici aveva chiuso il primo tempo in vantaggio per 2-1, con le reti di Alessandro De Zordo e Maurizio Paniz e forse pensava di avere la vittoria a portata di mano. Ma nella ripresa, la riscossa degli ospiti, che trascinati da Moreno Morello hanno ribaltato la situazione fino al 4-2 finale.

Il Gabibbo ha dato spettacolo, pur senza il pallone tra i piedi. Dev'essere stato anche l'unico a non soffrire il freddo di Sappada: domenica c'era la neve sulle cime sopra il paese e la temperatura era tutt'altro che estiva.

Al di là del risultato, era importante lo scopo di questa partita organizzata dall'Assessorato allo Sport del Comune sappadino: raccolti soldi per l'associazione Svep, il Servizio volontario emergenze Plodn Sappada, una realtà che esiste da un anno e garantisce interventi di primo soccorso ai turisti, ma anche ai residenti. C'era un buon pubblico sulla tribunetta, che solitamente ospita i tifosi del Torino, l'unico che non si è divertito un granché è stato il prato e probabilmente non sarà molto contento il mister granata Giampiero Ventura.

E' possibile che il Toro faccia qualche seduta di allenamento ad Auronzo, dove il «Rodolfo Zandegiacomo» è appena stato lasciato libero dalla Lazio. Alla fine dell'incontro benefico, la festa è proseguita al palazzetto dello sport, con una cena a base di prodotti tipici: «Grazie di cuore a tutti coloro che hanno reso possibile questo evento, in particolare a Luca Serafini e Vittorio Faggioli - spiega l'assessore al sociale Marco Rossa - grazie soprattutto a tutto il pubblico, che ha voluto sfidare il meteo proibitivo per esserci e dare una mano allo Svep, una realtà molto importante per il nostro territorio, che garantisce la sicurezza dei residenti e dei turisti, che vengono a trovarci in qualsiasi periodo dell'anno».