Ancora vittime del coronavirus: Belluno, altri due morti al San Martino
BELLUNO. Continua la strage di anziani in provincia a causa del coronavirus. Anche ieri sono decedute all’ospedale di Belluno due persone: Giovanni De Carli, di 94 anni residente a Pedavena e Marianna Burba di 83 anni di Cesiomaggiore, entrambi erano ospiti della casa di riposo Padre Kolbe di Pedavena.
De Carli è deceduto nel reparto di Geriatria Covid del San Martino dove era stato trasferito dalla rsa qualche giorno fa, mentre la signora Burba è deceduta al Pronto soccorso Covid di Belluno.
Con le due morti di ieri salgono a quattro i decessi documentati come Covid, registrati nell’ambito della struttura per anziani pedavenese dove attualmente, dall’inizio dell’epidemia accertata, i positivi sono 91 su 170 ospiti.
La prevalenza di grandi anziani (l’80% degli ospiti è in età compresa fra i 90 e i cento anni) e la numerosità delle persone ospitate, sono fattori che hanno contribuito ulteriormente alla diffusione del contagio.
Da metà settimana, è venuto in aiuto del centro di servizi di Pedavena il management che si occupa anche di Alano di Piave, casa di riposo e ospedale di comunità annesso, nella persona di Francesco Facci, in accordo e in sintonia con la direzione di Casa Kolbe e con l’Usl che collabora strettamente alla gestione della criticità.
L’azienda sanitaria accoglie nel padiglione Gaggia, ripristinato come degenza nell’eccezionalità del momento, gli ospiti che provengono da Pedavena e che risultano Covid negativi, una decina circa.
Il bollettino. Sfondano quota mille i bellunesi positivi al coronavirus. Ieri, infatti, per la prima volta il bollettino diramato da Azienda zero riportava per la provincia di Belluno ben 1.042 positivi, vale a dire 55 in più in 24 ore. Di questi sono 730 i casi attualmente positivi, mentre i decessi secondo l’azienda regionale sono a ieri 59. Mentre per quanto riguarda i negativizzati in provincia sono ben 253.
Il numero dei ricoverati resta pressoché invariato: sono 43 quelli nelle are non critiche del San Martino, mentre Feltre resta a quota zero in quanto ospedale Covid free. Per quanto riguarda, i pazienti delle aree a bassa intensità di cura a Belluno sono passati da 16 a 15, mentre restano invariati ad Agordo (19).
Ancora sette i degenti della Terapia intensiva. Cinque ad oggi i bellunesi che seppur ancora ricoverati in ospedale, si sono negativizzati al Covid-19: di questi uno è a Belluno e gli altri quattro ad Agordo.
Sale a 16.453 il numero di tamponi effettuati per la ricerca del virus come crescono a 102 anche i dimessi, mentre i bellunesi in isolamento domiciliare fiduciario e sorveglianza attiva sono 1.298. —
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi