Anno super per la Birreria record produttivo in vista

La prospettiva è di chiudere l’anno con qualche migliaia di ettolitri in più rispetto ai 415 mila del 2015, arrivando a sfondare il muro dei 420 mila. Il 2017 poi si aprirà con una buona notizia: il Governo ha deciso di abbassare l’accisa sulla birra (cioè l’imposta sulla fabbricazione e vendita dei prodotti di consumo) da 3,04 euro per ettolitro a 3,02 per mantenere bassi i costi sul mercato e valorizzare le produzioni locali, come quella di Pedavena.

Sul fronte politico, il sindaco pedavenese Teresa De Bortoli lo accoglie come «un segnale positivo» e lo stesso fa il direttore dello stabilimento Gianni Pasa, anche se il provvedimento non avrà conseguenze sul prezzo per il consumatore. In ogni caso il gruppo Birra Castello, che ha festeggiato quest’anno il decennale dopo aver rilevato lo stabilimento nel 2006, ha molti motivi di essere soddisfatto.

Ha avuto ad esempio successo il corso birrai di dieci mesi rivolto ai dipendenti che si è concluso a novembre. Hanno partecipato in venticinque, per ventisei settimane, sempre di sabato mattina, con una pausa nei mesi estivi e 104 ore complessive di lezione in cui hanno imparato i “segreti” per la realizzazione di un prodotto di eccellenza. Gli attestati agli allievi della scuola saranno consegnati venerdì 16 in Birreria. Il prossimo anno, per loro verranno fatti stage di aggiornamento su argomenti tecnici della produzione, mentre aprire la scuola all’esterno sarebbe complicato, pensando alle difficoltà di seguire lezioni nell’arco di dieci mesi.

Soddisfatto di com’è andata questa esperienza formativa Gianni Pasa, direttore produzione della fabbrica di Pedavena e mastro birraio: «Tutti hanno affrontato il percorso con determinazione, a dimostrazione della volontà di essere protagonisti, che è quello che abbiamo sempre cercato di trasmettere», commenta. «Oltre alle lezioni, abbiamo fatto visite istruttive, anche in Germania».

Quanto alla produzione di birra della fabbrica, «la previsione è di superare quest’anno i 415 mila ettolitri confezionati nel 2015, andando sopra i 420 mila», dice Gianni Pasa. «La tendenza è in aumento». Un buon segnale per la salute dell’azienda: «Di fronte a un mercato che non cresce, consolidarsi è già un bel risultato, poi se si aumenta anche di qualcosa la produzione, è ancora meglio. Andiamo avanti con le nostre forze, mantenendo alta la qualità».

Raffaele Scottini