Anonymous vendica vajont.info «hackerato» il sito di Paniz

Il sito del deputato del Pdl Maurizio Paniz è stato oscurato dai «pirati del web» come ripicca per l’oscuramento del portale sulla strage voluto dal politico bellunese
Belluno 14-04-2008. Elezioni politiche 2008 senatore del pcl avvocato bellunese Paniz MaurizioMaurizio Paniz a muso duro
Belluno 14-04-2008. Elezioni politiche 2008 senatore del pcl avvocato bellunese Paniz MaurizioMaurizio Paniz a muso duro

BELLUNO. Anonymous ha colpito ancora. I pirati informatici hanno attaccato il sito di Maurizio Paniz, avvocato e deputato del Pdl che insieme con Domenico Scilipoti ha chiesto e ottenuto dalla magistratura la chiusura del portale dedicato alla strage del Vajoint.

«Il giudice delle indagini preliminari di Belluno, Aldo Giancotti, ha ordinato la chiusura dell'intero portale dedicato alla strage del Vajont, costata la vita nel 1963 a 1910 persone», ricorda AnonymousItaly in un comunicato. Il sito, si spiega, «è “colpevole” di aver scritto: “E se la mafia è una montagna di me... i Paniz e gli Scilipoti sono guide alpine!”». Se l'italiano non è un opinione, l'uso del plurale in detta frase non si rifà alle persone ma a ciò che rappresentano, quindi come prima osservazione viene da chiedersi se non sia giusto che chi giudica lo scritto non sia tenuto alla conoscienza della lingua dello scrivente».

Inoltre, si legge ancora, «c'è da considerare il diritto degli “scilipoti e paniz” sopra al diritto di migliaia di utenti che avevano come riferimento il portale oscurato; fra i documenti destinati a scomparire almeno per un periodo dalla rete, molte fotografie, interviste, e rappresentazioni teatrali come quella tenuta a febbraio dai ragazzi di uno dei paesi della comunità ancora sconvolta dal ricordo del disastro».

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