Anziana veneziana muore a 5 giorni dallo schianto
Val di Zoldo. Anna Maria Cariolato guidava la sua auto che si è capottata La donna aveva 86 anni e i funerali saranno celebrati mercoledì a Marghera
VAL DI ZOLDO. Muore a cinque giorni dall’incidente. Anna Maria Cariolato è deceduta venerdì all’ospedale San Martino di Belluno. L’86enne veneziana di Marghera era alla guida dalla Hyundai, che domenica scorsa stava scendendo lungo la 251 della Val di Zoldo, quando ha perso improvvisamente il controllo dell’auto, è andata a sbattere su un muro di contenimento e si è quasi cappottata, coricandosi su una fiancata. Sulla poltrona del passeggero, c’era il marito e coetaneo Livio Vianello.
La donna aveva riportato le conseguenze più pesanti. In un primo momento, la direzione medica di viale Europa aveva parlato di frattura di un braccio e del ricovero nel reparto di ortopedia, ma senza escludere che ci potesse essere anche dell’altro, in base agli esami che sarebbero stati fatti in seguito. Tutte le conseguenze dei traumi sofferti nello schianto sono emerse nelle ore successive al ricovero e hanno portato al decesso. L’altro ieri Anna Maria Cariolato ha cessato di vivere, nonostante tutti gli sforzi dei medici che l’hanno avuta in cura. Mentre Vianello era uscito dall’auto poco meno che illeso. Qualche inevitabile trauma sì, ma niente di preoccupante, tanto è vero che non era stato necessario il ricovero in ospedale. Era stato lui a chiamare i soccorsi, alle 17.30 di quel pomeriggio. I primi ad arrivare all’altezza della frazione di Mareson erano stati i vigili del fuoco volontari di Zoldo Alto, a seguire l’ambulanza del 118. Cariolato era stata imbarellata e portata all’ospedale.
La procura della Repubblica aveva anche aperto un fascicolo per lesioni stradali al marito, che è stato chiuso dopo la sua morte. Peraltro gli accertamenti sulla dinamica sono ancora in corso a cura dei carabinieri di Longarone.
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