Anziani intossicati: la caldaia di casa posta sotto sequestro

CORTINA. I vigili del fuoco, dopo aver proceduto con l’attivazione della procedura di campionamento dell’aria, hanno presentato la notifica di sequestro per la caldaia dell’appartamento di via Val di...

CORTINA. I vigili del fuoco, dopo aver proceduto con l’attivazione della procedura di campionamento dell’aria, hanno presentato la notifica di sequestro per la caldaia dell’appartamento di via Val di sotto a Cortina, dove lo scorso 22 maggio una coppia di anziani aveva accusato gli inconfondibili sintomi di un’intossicazione da monossido di carbonio.

Il provvedimento è scattato perchè, nonostante i pompieri avessero da subito individuato una perdita nella canna fumaria della caldaia che alimenta l’impianto di riscaldamento (autonomo) dell’abitazione a tre piani, la riscontrata fuoriuscita di monossido di carbonio resta comunque indicativa di una combustione difettosa della centralina di produzione dell’impianto.

L’allarme era scattato poco dopo le 18 quando i proprietari dell’appartamento, due anziani, si erano recati in taxi dal medico di famiglia. Da lì la chiamata al 118 e il trasferimento dei due al pronto soccorso di Pieve di Cadore. Una prima serie di accertamenti aveva riscontrato gravi sintomi di intossicazione nella donna, di 86 anni, che poco dopo le 20.30 era stata trasferita d’urgenza all’ospedale di Mestre per il trattamento in camera iperbarica. Condizioni meno serie, invece, quelle del marito, che era stato trattenuto in osservazione nella struttura sanitaria di Pieve di Cadore. (ma.ce.)

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