Aperta la mostra sulla pace con i lavori dei bambini

PIEVE DI CADORE. Inaugurata sabato pomeriggio, nella sala pubblica di Tai, l’esposizione dei bambini della scuola primaria di Pieve di Cadore intitolata “Vogliamo la pace”. L’apertura dell’esposizione è avvenuta in un tripudio di entusiasmo di bambini di tutte le età ma anche di moltissimi genitori. «Nell’organizzare questa mostra», ha affermato la maestra Anna Stefani, «sono stati coinvolti tutti gli insegnanti e tutti i bambini: nel nome della pace, tutti si sono sentiti subito parte in causa».
L’esposizione, molto vivace e colorata, riempie ogni spazio della grande sala, tavoli compresi. «Sulle pareti», aggiunge l’insegnante, «ci sono dei poster, sui quali si trovano i pensieri dei bambini. C’è chi ha attaccato un proprio pensiero, c’è chi invece si è affidato ai grandi pensatori e alle persone che hanno promosso la pace nel mondo, come Madre Teresa di Calcutta e Gandhi solo per fare due esempi. Ci sono poi anche gli alberi della Pace e altri lavori frutto della fantasia dei bambini. Gli oggetti esposti sono stati tutti realizzati dai bambini nel corso dell’anno che ha visto la realizzazione del programma sulla pace. I lavoretti sono in vendita, e il ricavato sarà speso per acquistare materiale didattico utile alla scuola». Al termine della presentazione il sindaco Maria Antonia Ciotti ha tagliato il nastro rosa tenuto da due bambini. «Sono felice», ha affermato, «che i bambini si occupino della pace. Ritengo che questo evento sia una cosa bellissima, i bimbi lo ricorderanno anche quando saranno grandi. La pace deve però iniziare all’interno di noi, e i bambini sono lo strumento migliore per diffonderla». Presente ed entusiasta dell’iniziativa anche la nuova vicepresidente della Pro Loco Tiziano, Anna Maria Marta. «La Pro Loco è un’associazione che da molti anni organizza anche dei laboratori per i bambini in età scolare», ha spiegato, «e sono convinta che solo cercando la pace anche tra di noi, sin dalla più giovane età, si raggiungano dei risultati concreti». La mostra rimarrà aperta fino al 1° giugno, dalle 17 alle 19, mentre il sabato e la domenica l’orario sarà 15/19. (v.d.)
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