Aperto il campetto in ghiaia per il sintetico servono soldi

Comune e Sportivamente hanno spianato il terreno rifatto illuminazione e recinzione ma bisogna trovare 50 mila euro per posare l’erba artificiale

Belluno. Dalla sabbia al ghiaione. Bisogna trovare 50 mila euro per posare il manto in erba sintetica nel campetto ricavato al Polisportivo al posto del campo di beach volley. Comune e Sportivamente Belluno hanno fatto tutti i lavori necessari per ricavare uno spazio in più per gli allenamenti delle squadre di calcio. Resta solo da sistemare l’erba sintetica, intervento che sarà fatto non appena saranno a disposizione 50 mila euro.

Sembra un po’ un salto indietro nel tempo. Anche la Goal arena anni fa era una distesa di terra e ghiaia. Generazioni di calciatori hanno dato i primi calci a un pallone sollevando nuvole di polvere ad ogni cavalcata sulla fascia. E lo stesso vale per altri campi in periferia, come quello di Tisoi e di Sois. In questi ultimi due campi sono state trovate le risorse per posare l’erba sintetica e l’assessore comunale allo sport Marco Bogo è fiducioso che anche per il Polisportivo si riescano a recuperare i soldi necessari per completare l’intervento. «Abbiamo spianato il terreno, rifatto l’illuminazione e installato la nuova recinzione», ricorda. «Manca solo l’erba sintetica, ma il campo è utilizzabile».

Restando al Polisportivo, in vista della nuova stagione sportiva (e in attesa che stato o regione finanzino, prima o poi, la riqualificazione dell’impianto, pista di atletica compresa) sono stati montati dei nuovi fari a metà delle torri che illuminano il terreno di gioco. Un’operazione che da un lato consente un utilizzo più agevole dell’impianto, e dall’altro consente di risparmiare sulla bolletta. —

A.F.

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