Appalto affollato per la biblioteca
LIMANA. Nuova biblioteca, i lavori saranno appaltati a breve, a inizio luglio.
Il progetto per la realizzazione dell’edificio è stato approvato dalla giunta. La scorsa settimana è stata pubblicata una manifestazione d’interesse, a cui hanno risposto parecchie ditte.
«Ora, in base al nuovo codice degli appalti, ne verranno estratte una decina, a cui l’amministrazione comunale può aggiungerne altre cinque», precisa Milena De Zanet, sindaco di Limana.
«Le aziende saranno poi invitate alla gara e si procederà con l’appalto. L’obiettivo è di iniziare con i lavori tra qualche settimana».
La nuova biblioteca comunale andrà a sorgere di fronte al Palimana e vicino alla scuola elementare. L’edificio, su un unico piano, misurerà circa 450 metri qradrati, divisi tra atrio con punto di accoglienza e informativo, ufficio bibliotecaria, videoteca, sala studio, grande aula di lettura con libri a scaffale aperto, sala computer, saletta per bambini, sezione ragazzi, sala conferenze da 99 posti, cortile interno scoperto (una sorta di “giardino d’inverno”).
L’importo totale dei lavori è di 750 mila euro. L’obiettivo è terminare l’opera entro la fine dell’anno, perlomeno la parte più importante, anche perché c’è un contributo regionale da 155 mila fermo da quasi dieci anni e che scade in questo 2016.
«Il grosso dei lavori sarà portato avanti durante l’estate per non creare disagi e disturbo alla vicina scuola», aggiunge il primo cittadino.
Intanto sono iniziati qualche settimana fa gli interventi di ampliamento del parcheggio a servizio della scuola primaria di Limana.
Un intervento collegato alla costruzione della biblioteca. L'area andrà infatti a ospitare una serie di nuovi servizi e si rende necessario espandere la capienza di posti auto nei parcheggi. Al momento si procederà a raddoppiare i parcheggi esistenti, creando una seconda fila. Gli interventi verranno accelerati in questi giorni, non appena terminato l’anno scolastico. A eseguirli gli operai del Comune.
L’obiettivo dell’amministrazione è avviare poi una seconda fase, con un ulteriore raddoppio degli stalli. In questo senso il Comune sta contattando alcuni privati, proprietari di terreni adiacenti.
Martina Reolon
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