Appalto truccato all’Usl 2, tre indagati

La Guardia di Finanza preleva documenti e computer durante la perquisizione della sede. L’ipotesi di reato è turbativa d'asta. Nel mirino degli inquirenti, in particolare, un appalto per un servizio di gestione integrata ambientale del valore di circa 70 mila euro, vinto nel 2012 da una ditta feltrina: la Ecostudio Ambiente Srl di Rasai di Seren del Grappa.
gian paolo perona-perona-feltre-finanza negli uffici ulss 2
gian paolo perona-perona-feltre-finanza negli uffici ulss 2

FELTRE. Turbativa d’asta. È questa l’ipotesi di reato che, su incarico della Procura di Belluno, ha fatto scattare nella mattinata di ieri le perquisizioni della Guardia di finanza alla sede dell’Usl 2 di Feltre. Nel mirino degli inquirenti, in particolare, un appalto per un servizio di gestione integrata ambientale del valore di circa 70 mila euro, vinto nel 2012 da una ditta feltrina: la Ecostudio Ambiente Srl di Rasai di Seren del Grappa.

L’accusa: tre società riconducibili ad una
gian paolo perona-perona-feltre-finanza negli uffici ulss 2

Le Fiamme Gialle si sono presentate in ospedale poco prima delle 8, attendendo l’arrivo del personale per l’apertura degli uffici. L’attività dei finanzieri si è subito concentrata sull’ufficio tecnico dell’unità sanitaria locale dove, in quasi cinque ore di indagini, gli uomini del Nucleo di polizia tributaria di Belluno guidato dal tenente colonnello Francesco Sodano, in collaborazione con i colleghi della Tenenza di Feltre, hanno proceduto all’acquisizione di un consistente volume di documenti, tra faldoni e materiale informatico. Nel corso della perquisizione sono stati ascoltati dalle Fiamme Gialle anche cinque dipendenti amministrativi dello stesso ufficio tecnico in merito ali appalti e alle procedure di assegnazione tra l’Usl stessa e i suoi fornitori.

Le indagini, scattate nel dicembre 2012 su disposizione del Procuratore di Belluno, Francesco Saverio Pavone, riguardano l’appalto che si era aggiudicata la Ecostudio Ambiente (specializzata nei settori sicurezza e igiene del lavoro, gestione rifiuti, sistemi di gestione aziendali, igiene alimentare) nonostante la chiara “assenza di requisiti”. Indagati i due titolari della stessa (Gabriele Fent e Fabio Cassol, entrambi residenti a Feltre), risultati soci anche di altre due società che avevano partecipato al medesimo concorso proprio al fine di “turbare” l’asta.

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Indagato anche Gianbattista Azzoni, in qualità di responsabile per l’unità sanitaria del procedimento per l’assegnazione dell’appalto in questione. Azzoni che appena una decina di giorni fa era stato trasferito nella sede dell’Usl di Bassano. Sede bassanese (comunque estranea alle indagini) che ieri mattina è stata a sua volta oggetto di perquisizione da parte delle Fiamme Gialle della locale Tenenza. Finanzieri al lavoro ieri anche a Fiera di Primiero (Trento) e a Salò (Brescia), per l’acquisizione di informazioni e documenti nelle sedi di altri fornitori dell’Usl 2 di Feltre. Complessivamente 12 le sedi di società fornitrici dell’unità sanitaria feltrina finite sotto la lente d’ingrandimento dei finanzieri.

Indagini che potrebbero comunque riservare ulteriori sviluppi, visto che dalla sola sede dell’Usl 2 di Feltre le Fiamme Gialle se ne sono andate con documenti su una serie di appalti per un valore complessivo di alcuni milioni di euro.

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