Appello dal Comelico «Perdere la 3Epic un peccato mortale»
COMELICO SUPERIORE
«Perdere un evento come la 3Epic di mountain bike sarebbe un peccato mortale, non solo per Auronzo, ma anche per Cadore e Comelico»: parola di Michele Festini Purlan, promotore a tutto tondo del fenomeno cicloturistico in Comelico dove ha allestito una squadra (lo Spiquy Team con oltre cento tesserati), organizza un evento ciclistico (la Pedalonga) e ha ideato il progetto Dolomiti Trail (itinerario turistico a tappe a cavallo tra Comelico, Sappada e Pusteria) a cui è stato abbinato anche un servizio di noleggio bici.
L’endorsement, uno dei tanti che si stanno susseguendo senza sosta dopo il weekend “mondiale”, questa volta non arriva da Auronzo, ma dal territorio limitrofo, a conferma dell’importanza che, nell’immaginario collettivo, ricopre quella che potrebbe apparire come una “semplice” gara di biciclette. «Chi la pensa così è fuori strada” prosegue Festini Purlan, «rispetto a ciò che avviene in Europa siamo ancora molto indietro ma lo sviluppo del cicloturismo oggi è sinonimo di crescita. Dietro una pista ciclabile si celano nuove opportunità di lavoro e di questi tempi, per un territorio come la montagna, non è roba di poco conto. Chi partecipa a queste gare molto spesso torna negli stessi luoghi in vacanza, anche per più anni».
I risultati in termini turistici prodotti negli ultimi anni dal cicloturismo in Cadore e Comelico dicono che «abbiamo intrapreso la strada giusta e finalmente ne stiamo raccogliendo anche i primi frutti. Pensare di disperdere tutto senza un valido motivo, forse per colpa di incomprensioni o beghe personali è un’assurdità che merita una riflessione attenta da parte di tutti. Per quanto ci riguarda, come abbiamo sempre fatto nelle edizioni della 3Epic dal 2015 ad oggi, ci mettiamo a disposizione di tutti, di Pedali di Marca e dell’amministrazione di Auronzo per dare una mano partendo da un presupposto: quello che facciamo, vale per il sottoscritto ma anche per l’amico Massimo Panighel, non ci rende ricchi. Quando si intraprende questa strada lo si fa solo perché si vuole bene al proprio territorio, convinti che una bici oggi rappresenti il mezzo più adatto alla sua promozione oltre che valorizzazione turistica».
Festini Purlan conclude raccontando l’esperienza della Pedalonga, gara di mountain bike a coppie che in estate anima la vita di Sega Digon nel comune di Comelico Superiore: «Il nostro segreto è essere riusciti a coinvolgere nell’organizzazione tutti i trenta residenti della frazione compresi gli anziani». — DIERRE
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